Prima vittoria dell’Alessandria in campionato, 1-0 al Cosenza.
Soprattutto prima vittoria in serie B dopo 46 anni, 3 mesi e 10 giorni da quel 2-0 alla Samb che portò allo spareggio (perso) e poi alla retrocessione. Ora il morale dei grigi è ‘a mille’ e nella sosta-nazionali si lavorerà (da martedì) con serenità e consapevolezza.Ma i numeri delle statistiche erano tutti dalla parte alessandrina (per chi ci crede): Cosenza mai vincente e mai in gol nei precedenti al ‘Moccagatta’, sempre sconfitto con l’arbitro Fabbri, senza vittorie esterne in questo campionato, Longo imbattuto contro Zaffaroni. E continuando con la cabala, era la 100^ partita in grigio di capitan Prestia, nonché la gara del ritorno in panchina, come addetto all’arbitro, di Emiliano Gallione.
LA PARTITA
Marcature strette, raddoppi, chiusure, linee di passaggio ostruite. Difficile fare gol. Anzi, difficile arrivare dalle parti dei portieri. E infatti il primo tempo è scivolato via senza emozioni fino al 44′, quando il marocchino Boultam ha preso palla, si è girato e ha sparato col sinistro all’incrocio: Pìsseri in volo ha detto no. Solo angolo.
Nella ripresa cambi di qua e di là, meglio Longo di Zaffaroni. Alessandria più propositiva e più aggressiva, ma occasioni da gol nisba. Due tiri fuori di Marconi (13′ e 19′) e un sinistro di Casarini (22′) a scheggiare la traversa. Solo un po’ di paura per Saracco, 2° portiere cosentino entrato al 10′ per l’infortunato Vigorito. Poi, dopo la rete del vantaggio, tentativi degli ospiti per riprenderla, ma invano. Pieno controllo della squadra di casa e 3^ sconfitta esterne (su 4) per i calabresi.
LA RETE
- Il ‘magic moment’ è arrivato al 33′ s.t.: ennesimo calcio d’angolo (alla fine 7-5) per i grigi: Beghetto batte a rientrare col sinistro, Marconi colpisce di testa con un difensore aggrappato addosso, Di Gennaro è lì, solo, dimenticato dagli avversari. Sinistro al volo dentro l’area piccola e gol, 1-0. Si tratta del 2° gol consecutivo di un difensore grigio a firmare la 1^ vittoria in campionato, così come Prestìa firmò il 1° punto.
I MIGLIORI
Sono due: Pisseri e Di Gennaro. Il portiere c’è sempre, in un modo o nell’altro. Decisivo l’anno scorso, idem quest’anno. Il difensore, arrabbiato per l’espulsione di Lecce e l’erroraccio di Perugia, non ha sbagliato nulla e ha fatto gol. A lui la palma del ‘Top’.