La partita in una foto: il match-winner Colpani e il peggiore dei grigi, Lunetta (monza-news.it)

LA SITUAZIONE

Siamo alle solite. Il commento sulla partita dell’Alessandria ha ormai un cliché preciso: buona prestazione, grande carattere, molta aggressività, pochi punti. Anche a Monza la squadra di Longo è rimasta a mani vuote, ed è la settima volta in stagione. Se si dovesse guardare a quanto prodotto sul campo, al possesso palla, alle occasioni da gol create, un pareggio all’U-Power Stadium sarebbe stato più giusto. E se pensiamo anche alla gara col Frosinone, in cui la vittoria è sfumata al 97′, sono 3 i punti che potrebbero starci in più. Ma nulla sarebbe cambiato: la classifica in questo momento dice playout, e playout sarebbe stato anche con quei 3 punti in più. Ma sarebbe cambiato il distacco: un conto è trovarsi a -5 dalla salvezza diretta, un conto è stare a -2.

LA STAGIONE

Manca molto tempo alla fine del torneo, siamo a poco più di 1/4 di stagione (11 gare su 38) però la strada è in salita e vie di uscita immediate non se ne vedono, se non strappare qualche risultato con la forza della disperazione, buttando il cuore oltre l’ostacolo. Come dice spesso Longoquesta squadra per salvarsi deve sempre giocare al 110%. Se abbassa solo di un poco il livello, subisce la superiorità degli avversari“.
Che è poi la cruda realtà messa in mostra da ogni partita: il gap fisico e tecnico è evidente, contro ogni avversario. A volte di più, a volte di meno, ma è una costante. Poi l’Alessandria sopperisce con il gioco, con l’organizzazione, con la grinta, con l’attaccamento alla maglia. Ma spesso non basta. Come oggi contro il Monza. 

LA PARTITA

Giocata sotto la pioggia, su un campo pesante che complicava il controllo di palla, è stata risolta da un gol di Colpani dopo 6′, frutto di una bella azione collettiva. I padroni di casa poi non hanno insistito più di tanto, né messo paura a Pisseri. I grigi hanno provato a reagire, nella ripresa sono cresciuti, hanno creato diverse occasioni da rete senza essere mai troppo pericolosi. Gli interventi del portiere Di Gregorio sono stati più frequenti di quelli del collega, ma mai difficili. Longo ha provato a cambiare: fuori l’infortunato Mantovani, l’impalpabile Palombi e l’inguardabile Lunetta, poi out anche i discreti Kolaj e Orlando, ma niente da fare. Il Monza ha tenuto bene in difesa e ha vinto 1-0, prendendosi i tre punti.

LA TERNANA E LA SOSTA

Sabato prossimo al ‘Moccagatta’ arriverà la Ternana, poi tutti fermi per la sosta nazionali. Ma prima di pensare ai vantaggi che può portare la pausa, la gara del 6 novembre sembra già uno spareggio salvezza. I rosso-verdi umbri hanno perso le ultime 2, sono scivolati in zona playout e hanno 13 punti contro gli 8 dei grigi. La sensazione è che i punti di Alessandria-Ternana valgano il doppio.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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