La prima vittoria in campionato dell’Alessandria è arrivata, ed è bella, rotonda, meritata. Di nuovo contro la Pergolettese, come in Coppa Italia. Allora fu 2-0, stasera addirittura un gol più. E come allora fu l’uscita sbagliata del portiere e stappare la gara, stavolta l’espulsione di Aucelli dopo un quarto d’ora ha indirizzato fortemente la sconfitta cremasca.
Era la prima volta al Moccagatta di mister Marco Banchini e del dt Ninni Corda ed è stata la prima vittoria dei grigi. Firmata dal 1° gol in Italia dell’ispano-guineano Siafa, dalla prima doppietta in carriera di Mastalli e da un meraviglioso tris di assist di Sepe, ispiratissimo sulla fascia destra.
Dopo una sconfitta e un pareggio, senza segnare, per Banchini è arrivato il successo senza subìre reti. Si è notata la mano del tecnico grigio dopo 2 settimane di lavoro pieno, complice il rinvio della gara con l’Atalanta U23: grande determinazione (6 ammoniti), buona circolazione di palla, manovra d’attacco ispirata.
Decisivo il primo quarto d’ora di gara: al 14′ Sepe ha rubato palla, è andato sul fondo crossando con il contagiri per il gigante Siafa che, di testa ha fatto 1-0. Dopo 1′ gesto folle di Aucelli che dà una testata a Rota a palla lontana: rosso diretto e Pergo in dieci. Poi molta tattica fino all’intervallo, con un tiro da fuori per parte.
Ad inizio ripresa Alessandria a tutto gas: al 50′ grande azione di Sepe a destra, supera 3 avversari e mette in mezzo per Mastalli che tocca facile in rete col destro, 2-0. Al 54′ ancora Sepe se ne va a destra, cross morbido e mezza girata volante di Mastalli per il 3-0. Gara in ghiaccio. Da lì alla fine grigi in controllo e ospiti a cercare orgogliosamente il gol della bandiera. Niente. Su uno dei tanti corner (8-2 alla fine) la Pergo ha scheggiato la traversa con Tonoli di testa a ha costretto Foresta al salvataggio sulla linea nel recupero.
In classifica l’Alessandria per la prima volta non è più ultima: la sconfitta casalinga del Novara (2-3) ha consentito alla formazione di Banchini di scavalcare i cugini azzurri, 5 punti contro 4, pur con una partita in meno.