La Regione verifica le segnalazioni dell’utenza relative ai disservizi e al cattivo funzionamento delle infrastrutture nelle stazioni, soprattutto per quelle che riguardano i viaggiatori disabili, adoperandosi con Rfi a una maggiore considerazione del problema. Lo ha spiegato l’assessore Marco Gabusi rispondendo ad una interrogazione su “integrazione sociale e accessibilità ai mezzi del trasporto pubblico ferroviario in Piemonte”.
Secondo il consiglere Magliano “il quadro complessivo di fruibilità e accessibilità dei trasporti su rotaia e delle stazioni in Piemonte è insufficiente. A volte i dispositivi per spostarsi all’interno delle stazioni e salire sui treni sono addirittura mancanti come nelle stazioni Stura e Rebaudengo di Torino. Il quesito alla Giunta è come intenda quindi attivarsi per far rispettare i diritti delle persone con disabilità”.
Gabusi ha risposto così: “Ci sono iniziative per conoscere la domanda di trasporto dei disabili e il funzionamento degli apparati per favorire la mobilità nelle stazioni, oltre a controlli sull’attuazione dei programmi per l’accessibilità nelle stazioni dei capoluoghi di provincia”.
È stato istituito uno specifico Osservatorio sul Tpl e regionale, con compiti di monitoraggio, in base ad un protocollo di intesa sottoscritto tra la Regione Piemonte, l’Agenzia per la mobilità piemontese e le Associazioni Fand (Federazione associazioni nazionali disabili) e la Cpd.