Si chiama così perché sono di questo periodo erbette, biete e spinaci freschi con cui si prepara, anche se, per frutta e verdura, pare che le stagioni non esistano più. Il risultato sarà decisamente migliore se la classica torta Pasqualina viene cucinata con gli ortaggi freschi dei nostri orti anziché con prodotti surgelati o d’importazione. Rimettiamoci al giudizio del palato, che non mente mai!
La ricetta della Torta Pasqualina
- 600 g di farina bianca;
- 400 g di ricotta;
- 1 kg di biete o erbette;
- 100 g di parmigiano grattugiato;
- 8 uova;
- maggiorana fresca tritata o in polvere;
- 1/4 di litro di olio di oliva;
- sale;
- pepe.
Mettete la farina a fontana sulla spianatoia, versatevi 2 cucchiai di olio, il sale e impastate con le mani, aggiungendo acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto compatto. Lavorate la pasta per circa 10 minuti, fino a che si formeranno delle bollicine d’aria, poi lasciatela riposare per 2 ore, coperta con un panno.
Pulite le biete e fatele cuocere con poco sale, quindi strizzatele, tritatele e mettetele in un’ampia terrina. Unite la ricotta, due uova intere, sale e pepe, maggiorana, metà parmigiano e lavorate l’impasto con un cucchiaio di legno.
Con il matterello stendete delle strisce di pasta sfoglia molto sottili (almeno una dozzina). Ungete la tortiera e disponetevi la prima sfoglia, quindi continuate a sovrapporre altre 5-6 sfoglie (metà del totale), ungendo i vari strati leggermente.
A questo punto disponete tutto il ripieno, livellatelo e scavate 6 incavi in cui versare le uova fresche, spruzzate di sale e pepe. Cospargete col formaggio grattugiato rimasto e sovrapponete le restanti sfoglie di pasta, unte d’olio.
Ripiegate verso l’interno la pasta che fuoriesce dalla tortiera e schiacciatela con le dita, formando un cordone sul bordo. Ungete la torta, bucherellate con la forchetta e fate cuocere in forno per circa 40 minuti o più, fino a dorare la superficie.
È buona sia calda che fredda.
Le varianti
Come tutti sanno, quando si parla di torte salate le possibilità di aggiunte o di versioni completamente differenti sono all’ordine del giorno: basta prendere la base – pasta sfoglia, uova, ricotta – e scegliere le verdure in base ai nostri gusti o agli ingredienti disponibili sul momento. Qualche idea? Carciofi e pancetta, asparagi, cipolle e prosciutto, pere e caprino… Ovviamente il segreto è tenere sempre in dispensa qualche razione di pasta pronta congelata: vi risparmierà metà del lavoro.