Novembre è tradizionalmente dedicato alla salute maschile, un momento cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. Mentre le donne sono sempre più consapevoli dell’importanza di controlli periodici e stili di vita sani, gli uomini, spesso per motivi culturali o di carattere, tendono a sottovalutare i segnali che il corpo invia. Eppure, la prevenzione è fondamentale per contrastare molte patologie, soprattutto quando diagnosticate precocemente.
Tra le patologie maschili più comuni e pericolose troviamo il tumore alla prostata. Questa ghiandola, fondamentale per la riproduzione, è spesso soggetta a ingrossamenti benigni o, in casi più gravi, a tumori. I sintomi iniziali possono essere vaghi e facilmente sottovalutati: difficoltà a urinare, minzione frequente, soprattutto di notte, sensazione di svuotamento incompleto della vescica, dolore durante la minzione o l’eiaculazione. Proprio per questo è fondamentale sottoporsi a controlli regolari, soprattutto dopo i 50 anni, e tenere sotto controllo il livello del PSA, un antigene prostatico specifico che, se elevato, può indicare la presenza di un tumore.
Ma la prevenzione non riguarda solo la prostata. Le patologie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte negli uomini. Ipertensione, colesterolo alto, diabete e fumo sono i principali fattori di rischio. Per prevenire infarti, ictus e altre complicazioni cardiovascolari è fondamentale adottare uno stile di vita sano, praticare attività fisica regolarmente, seguire una dieta equilibrata e sottoporsi a controlli periodici. Anche la pelle, spesso trascurata dagli uomini, richiede attenzioni. Tumori della pelle, come il melanoma, possono insorgere a qualsiasi età e sono strettamente legati all’esposizione ai raggi
UV. È quindi fondamentale proteggersi dal sole, soprattutto durante i mesi estivi, e controllare
periodicamente eventuali nei o macchie sospette.
Il diabete, infine, è un’altra patologia molto diffusa, soprattutto tra gli uomini. Il diabete di tipo 2, in particolare, è strettamente legato all’obesità e allo stile di vita sedentario. I sintomi iniziali possono
essere molto vaghi e spesso sottovalutati, come stanchezza eccessiva, aumento della sete e della
fame, perdita di peso involontaria. La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire complicazioni a lungo termine, come malattie cardiovascolari, retinopatia e neuropatia.