Il Sindaco e la Giunta Comunale rispondono alle accuse del Movimento 5 Stelle riguardo il loro aumento di stipendio:
“Grande clamore mediatico ha suscitato oggi la falsa notizia diffusa dal Capo Gruppo in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle secondo il quale la Giunta si sarebbe “aumentata lo stipendio”, ma le bugie hanno il naso lungo e le gambe corte e le notizie andrebbero maggiormente verificate prima di gridare a scandali inesistenti.
Infatti, proprio la determinazione dirigenziale citata dal Capo Gruppo M5S (approvata dal Dirigente competente e non certo dal Sindaco o dagli Assessori) riporta la disciplina normativa in vigore sin dal lontano anno 2000 (art. 4 D.M. n. 119/2000) che prescrive il calcolo delle spettanze dovute al Sindaco, agli Assessori e al Presidente del Consiglio Comunale.
Il calcolo prevede, per i Comuni della stessa categoria di Alessandria, l’obbligo della maggiorazione pari al 2% rispetto alla spettanza di base. L’aumento del 2% è stato applicato una sola volta con l’entrata in vigore della norma, mentre l’ulteriore incremento del 3% non è mai stato attuato da questa Amministrazione. Ciò significa che i compensi non sono mai variati in termini assoluti e in particolare non sono mai cambiati per tutto il periodo della presente consiliatura.
A riprova di ciò, sarebbe stato sufficiente confrontare le determinazioni dirigenziali 2017, 2018, 2019 e 2020 (ogni volta pubblicate per trasparenza) per accertarsi come le spettanze assolute dei singoli Amministratori siano sempre rimaste le stesse (al netto di eventuali cambiamenti individuali di posizioni professionali: aspettative, lavoro dipendente, quiescenza, ecc …).
Ciò detto e fatte salve le azioni legali che saranno intraprese contro chi spaccia i propri reati per denunce politiche dei Concittadini, il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Alessandria ritengono che sia giunto il momento di dire basta alle strategie di soggetti che lavorano per continuare a screditare il nome e l’onorabilità di un’intera Città; Città che sta cercando di rialzare la testa dal giogo dei debiti lasciati dal passato e che non vuole più perdere tempo con coloro che – al solo fine di ottenere ambigui vantaggi elettorali – spendono parole false contro chi sta faticosamente lavorando al fianco degli Alessandrini per volontà democratica e popolare.”