- percorso formativo per i rifugiati e richiedenti asilo
- incontri per conoscere regole e comportamenti in stazione e durante il viaggio in treno
Si conclude oggi la prima fase del progetto “Viaggiatori si diventa” organizzato dall’Associazione “APS Social Domus” insieme a Trenitalia con il contributo della Polizia Ferroviaria.
L’iniziativa ha coinvolto 72 rifugiati e richiedenti asilo di Alessandria, suddivisi in gruppi fino a dieci persone, ai quali è stata offerta l’opportunità di conoscere le regole e i comportamenti di cui servirsi nell’utilizzo del servizio ferroviario e di tutti i servizi ad esso connessi.
Le visite-laboratorio si sono svolte, tra il mese di ottobre e oggi, presso la stazione ferroviaria di Alessandria, con tutor dedicati dell’associazione Social Domus, personale Trenitalia, nonché operatori qualificati di Polizia Ferroviaria ed hanno trattato diversi temi, dalle regole a cui deve attenersi il viaggiatore che usufruisce del trasporto ferroviario al comportamento rispettoso da tenere durante il viaggio e negli spazi delle stazioni, compresi quelli che ospitano attività commerciali, fino ad un orientamento sui divieti per prevenire i comportamenti scorretti. Sono state inoltre svolte attività pratiche di acquisto biglietto presso le emettitrici self service e di convalida del biglietto.
La Polizia Ferroviaria ha colto l’occasione per promuovere l’adozione di un approccio corretto sia con il Capo Treno, che è pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, che con il personale Polfer punti di riferimento qualificati per chi ha più bisogno in ambito ferroviario.
La Polfer ha altresì distribuito e illustrato una brochure realizzata dalla Polizia di Stato nell’ambito della campagna nazionale “keep safe from railway risk” proprio per sensibilizzare i migranti rispetto ai pericoli connessi con un utilizzo improprio del mezzo ferroviario. Il testo è scritto in più lingue e, anche attraverso l’immediatezza delle immagini, mostra i pericoli dell’ambiente ferroviario.
La presenza dei tutor di APS Social Domus ha consentito di superare l’iniziale diffidenza tra rifugiati, richiedenti asilo e il personale in divisa, sia di Trenitalia che di Polizia Ferroviaria rendendo gli incontri un’importante occasione di crescita sia per gli “allievi” che per i formatori.
Trenitalia e la Polizia Ferroviaria hanno accolto con piacere lo sviluppo dell’iniziativa riscontrando l’interesse da parte delle persone coinvolte nel voler comprendere le regole del trasporto per imparare a rendersi autonomi, ed il valore della sicurezza ferroviaria, che è un bene comune.