Si è da poco conclusa la manifestazione fieristica denominata “Fiera di Santa Caterina” che ha visto impegnata, nelle giornate del 20 – 21 e 22 novembre u.s., la Specialità della Polizia Ferroviaria.
Nell’ambito dei rafforzati servizi disposti per questa manifestazione nella stazione ferroviaria di Novi Ligure, sono stati effettuati accurati controlli a persone e bagagli, anche utilizzando metal detector portatili, identificate in totale 88 persone, di cui 78 straniere, cinque delle quali denunciate in stato di libertà. Sono stati inoltre sequestrati svariati capi fedelmente contraffatti, tra cui borse e pochette da donna, giubbotti/piumini, felpe e maglioncini.
Il personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Novi Ligure, durante il presenziamento dei convogli in arrivo in quello scalo dal capoluogo ligure, procedeva ad un controllo di cinque cittadini senegalesi, compresi tra i venti e i trentacinque anni, che ha portato alla denuncia in stato di libertà degli stessi.
Dai primi accertamenti effettuati, due di essi, seppur in regola sul territorio nazionale, a seguito di controllo esteso al bagaglio, venivano trovati in possesso di vari capi di abbigliamento fedelmente contraffatti, debitamente sequestrati. I due, sui quali gravano diversi precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati sottoposti ad indagini preliminari in stato di libertà per ricettazione e commercio di prodotti contraffatti.
Altri due cittadini senegalesi, privi di regolare permesso di soggiorno, sono stati altresì deferiti in stato di libertà poiché si trattenevano illegalmente sul territorio nazionale.
Infine, un altro cittadino senegalese si è reso responsabile di oltraggio a P.U., in quanto, per eludere un controllo, senza giustificato motivo scagliava il proprio borsone contro personale della Polizia Municipale, dandosi poi alla fuga. Il giovane che a suo carico ha precedenti specifici per reati contro la Pubblica Amministrazione, ricettazione e commercializzazione di marchi contraffatti, è stato rintracciato in ambito ferroviario e deferito in stato di libertà per il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale. La posizione di tutti i denunciati è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.