Domani mattina, mercoledì 7 novembre alle 10.30, i segretari generali territoriali di Cgil, Cisl e UIL incontreranno in Prefetto di Alessandria.
I sindacati hanno chiesto un incontro in Prefettura, aderendo così alle giornate di mobilitazione a livello nazionale per chiedere al Governo risposte esaustive su molte problematiche legate all’amianto.
Il nostro territorio è particolarmente sensibile a questo tema visto il dramma vissuto in prima persona dai lavoratori dell’Eternit e dagli abitanti di Casale Monferrato. La fibra killer, come sappiamo, continua silenziosamente a mietere vittime. Ogni anno si stima che i morti per amianto siano 3000 in Italia.
Urge quindi accelerare i tempi sugli interventi di bonifica, garantire giustizia previdenziale a chi lavora in ambienti esposti all’amianto, riconoscere la malattia professionale, risarcire i familiari delle vittime e rafforzare ulteriormente i Centri Operativi Regionali per la rilevazione di tutti i tumori provocati dall’amianto per individuare le patologie asbesto correlate e definire piani puntuali di prevenzione e di bonifica.
La salute è un bene che va preservato ad ogni costo, investendo sulla prevenzione, la ricerca e sottoponendo i malati a terapie mirate alla cura del mesotelioma, un male dall’incubazione lunghissima che la città di Casale Monferrato e i dintorni purtroppo conoscono e continuano a combattere.
A livello nazionale le tre sigle sindacali hanno chiesto un incontro con il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, per esporre le preoccupazioni e l’entità del fenomeno che genera morti. Per questo Cgil, Cisl e UIL, anche ad Alessandria, vogliono sollecitare durante l’incontro fissato per domani con il Prefetto attenzione sul tema amianto a 360 gradi che sia visibile già con stanziamenti da inserire nella Legge di Bilancio 2019.