In Piemonte il 35,0% della popolazione maggiorenne ha almeno un rapporto di credito attivo, dato che colloca la regione al 7° posto nella classifica nazionale. Disaggregando ulteriormente il dato per singola provincia, Torino guida la graduatoria regionale con il 37,9% della popolazione con crediti attivi e si posiziona in ventesima posizione a livello nazionale. Seguono le province di Asti (37,8%) e Novara (37,6%). All’estremo opposto della classifica si colloca Cuneo con solo il 27,2% della popolazione con almeno un credito attivo. Relativamente alla distribuzione delle diverse tipologie di contratti di credito all’interno del portafoglio delle famiglie, per quanto riguarda i mutui l’incidenza in regione risulta pari al 23,7%, dato che colloca il Piemonte all’8° posto della graduatoria nazionale capeggiata dal Friuli Venezia-Giulia con il 30,9%. Relativamente ai prestiti personali, invece, il peso nel portafoglio dei crediti attivi risulta pari al 37,0%, al di sopra della media nazionale. Infine, per quanto riguarda i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi il peso sul totale si attesta al39,3%. A livello provinciale, Asti guida la classifica regionale per quanto riguarda i mutui, con un’incidenza del 25,7% sul portafoglio crediti, posizionandosi al 31° posto a livello nazionale. Relativamente ai prestiti personali è, invece, la provincia di Biella a far segnare la quota più elevata di contratti di credito, pari al 40,3%, e si posiziona al 5° posto a livello nazionale. Torino si posiziona in vetta alla classifica regionale rispetto all’incidenza dei prestiti finalizzati, facendo segnare un 42,3%.
Per quanto riguarda l’importo della rata media mensile pro-capite, il Piemonte si colloca al 6° posto assoluto con 379 Euro. Per interpretare questa dinamica va considerata l’elevata incidenza dei mutui, che tipicamente hanno un importo da rimborsare più elevato rispetto alle altre forme tecniche considerate. Entrando nel dettaglio provinciale spicca Asti che, con una rata media mensile pari a 406 euro, si classifica al 21° posto assoluto nella graduatoria nazionale. All’estremo opposto della classifica, Alessandria fa registrare la rata media mensile più contenuta, pari a 350 euro, sopravanzando di poco Vercelli, con 352 euro.
Relativamente all’indebitamento medio, il Piemonte si colloca al 9° posto assoluto con 36.705 euro. La provincia piemontese con l’indebitamento medio residuo più elevato risulta essere Torino, con un valore pari a 40.456 euro, che la colloca al 26° posto nel ranking nazionale. Al contrario, quella che risulta meno esposta è Vercelli, con un indebitamento medio di 32.814 euro (61° posto in Italia).