La Lega di Alessandria ed il suo Gruppo Consigliare a fronte dell’esecrabile esempio di inciviltà ed assoluto non rispetto delle istituzioni e delle regole della democrazia posto in essere questa sera da persone che hanno impedito lo svolgimento del Consiglio Comunale , condannano con forza questo metodo di prevaricazione violenta di odio posto in essere ancorchè la politica nel momento più alto della sua espressione potesse far udire la propria voce ed esprimere nella giusta sede la propria opinione.
La Lega auspica che una facile demagogia espressione della più becera politica che altro non ha da dire, da proporre, che non una facile e sterile polemica basata sulla pretesa di sapere, di conoscere di giudicare le posizioni altrui prima che i consiglieri si siano espressi per costruire un futuro per la nostra città, per il nostro Paese, venga condannata con forza dal popolo di Alessandria e da tutte le espressioni di vera democrazia della città.
La Lega non accetta e disconosce questi sistemi e rinnova la propria fedeltà alla democrazia forte dei valori di libertà e giustizia alla base del proprio impegno politico.
Ringrazia il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e gli assessori della Lega, che di fronte all’indegna prova di inciviltà hanno presenziato in aula per testimoniare la forza delle istituzioni e delle regole della democrazia.
La Lega rivolge appello a tutte le forze politiche, alle espressioni sociali e culturali della città affinché la legalità e il rispetto delle regole siano forze ispiratrici di Alessandria
In merito allo specifico argomento pur riconoscendo la liberta di espressione ai propri esponenti ribadisce che il titolo della legge 194 è : “norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza” che la stessa è stata approvata dalla maggioranza degli italiani con un referendum popolare. La Lega ribadisce qui che la volontà del popolo è sacra! . La Legge 194 tutela una procreazione cosciente e responsabile , mette fine a pratiche illegali e pericolose per la donna, nel contempo proprio con
lo spirito di tutelare sia la donna che il nascituro rende obbligatorio un percorso che ponga la donna dinanzi ad una scelta cosciente e responsabile attraverso i consultori famigliari che debbono dare informazioni sui diritti e sui servizi sociali ed assistenziali offerti dalle strutture operanti sul territorio.
La Lega di Alessandria e il Sindaco Cuttica sull’argomento riconoscono nella legge 194 uno strumento fondamentale per la tutela della donna e della procreazione cosciente, e non hanno alcuna velleità di recrudescenze antiabortistiche, ed invitano tutti gli attori previsti dalla legge a svolgere tutte le azioni previste dalla legge stessa .