L’1-1 a Gubbio di ieri sera porta con sé il dolce e l’amaro: la buona notizia è che la baby-Juve è tornata a segnare e a muovere la classifica, pur restando in zona playout, quella cattiva è l’espulsione nel finale (89′) di Comenencia che accorcia ancora di più la rosa a disposizione di Brambilla. Oggi sono programma le altre 7 gare che completano il 10° turno.
La partita
Dopo 3 sconfitte senza segnare la squadra bianconera aveva voglia di rifarsi ed è partita col piglio giusto: al 16′ un destro di Hasa su punizione ha fiorato l’incrocio, al 31′ lo stesso regista albanese ha cercato l’eurogol da 45 metri, sfiorando l’incrocio dall’altra parte. Al 40′ Gubbio in 10: Casolari è entrato male su Guerra, 2° giallo e doccia anticipata. In superiorità numerica la Juve ha trovato il vantaggio con Guerra (48′) dopo una bellissima azione palla-a-terra con 12 tocchi consecutivi: 0-1.
Nella ripresa è tornata a galla l’incoscienza giovanile dei giovani juventini, convinti di poter gestire il risultato; lo hanno fatto però con poca convinzione, subendo il pareggio eugubino al 61′, con una geniale imbucata di Chierico per Spina che ha trafitto Daffara, 1-1. Poi la squadra di Braglia ha cercato addirittura di vincerla, ma Daffara ha deviato un bel tiro-cross a giro di Spina. All’80′ grande occasione Juve: cross di Comenencia e zuccata in terzo tempo di Turicchia, ma la grande risposta del portiere Vettorel gli ha negato il gol. Poi la sciocchezza di Comenencia che ha preso il 2° giallo per un fallo dopo una palla persa, facendo terminare la gara in parità numerica.