Bella e franca vittoria della Juventus Next Gen di Massimo Brambilla, che supera in un sol colpo Pontedera e Pescara salendo al 6° posto con 54 punti. E pensare che un girone fa era penultima dopo la sconfitta a Fermo. Ma con le squadre di giovani è così: spesso si pagano i peccati di gioventù e l’inesperienza, ma lavorando bene, nel girone di ritorno, si raccolgono i frutti.
La Fermana, dal canto suo, in questo momento sarebbe retrocessa. Ad un turno dalla fine è penultima a quota 31, ma distante 10 lunghezze dall’Ancona (quintultima a 41) e il playout si gioca con al massimo 8 punti di differenza. I gialloblù venivano da 3 vittorie in fila, ma al di là della volontà e dell’agonismo, hanno mostrato poca cosa. Infatti sono rimasti in superiorità numerica per 36′ ma hanno subìto per lunghi tratti la superiorità dei bianconeri in 10.
Gli episodi
- 4′ pt – Savona fermato dall’uscita del portiere fermano Borghetto.
- 15′ pt – bella azione Juve con Damiani che innesca Hasa, volata sul fondo e palla dentro per Guerra che appoggia in rete, 1-0. 15° centro stagionale.
- 22′ pt – pallonetto improvviso di Paponi da 35 metri, Daffara si tuffa all’indietro e mette in corner.
- 34′ pt – Nonge calcia di sinistro dal limite, Borghetto para.
- 41′ pt – contropiede Juve, Savona tira in diagonale, Borghetto mette in angolo.
- 44′ pt – punizione Fermana sul lato corto dell’area: cross Giandonato e zuccata in gol di Sorrentino, 1-1. Per lui 5^ rete stagionale.
- 48′ pt – Guerra smarca Nonge, tiro parato da Borghetto.
- 8′ st – angolo Fermana, Daffara perde palla in uscita, Muharemovic salva sulla riga di porta.
- 15′ st – espulso Guerra su segnalazione del 2° assistente per aver colpito Spedalieri a palla lontana. Juve in 10.
- 35′ st – angolo Juve, sulla seconda palla c’è Nonge al limite, controllo e gran destro sotto la traversa. Gol bellissimo, 2-1. Prima rete in campionato, seconda stagionale.
- 47′ st – attacca la Fermana, su angolo Misuraca colpisce di testa e Daffara vola e mette in angolo.
- 50′ st – contropiede Juve 2 contro 1, Damiani serve Mbangula, solo davanti al portiere: destro altissimo.