Soffrendo parecchio nell’ultimo quarto d’ora, l’Alessandria porta a casa una vittoria bellissima e dal peso specifico notevole, visto che restituisce il +4 sul Cosenza in classifica. Gara perfetta dei ragazzi di Longo nel primo tempo per schieramento, approccio e gestione, con i 2 gol di Corazza (sale a 12 in campionato) a sigillare la partita. Poi l’espulsione di Mattiello al 35′ (fallo sciocco a metà campo da ammonito) ha complicato le cose, ma sull’onda dell’entusiasmo i grigi hanno sfiorato il 3° gol ancora con Corazza, fermato dalla traversa. Dopo l’intervallo Longo ha ridisegnato la squadra con i cambi, passando prima al 4-4-1, poi al 5-3-1 e, di fatto, la squadra di Gorini, pur cambiando molto, non si è resa pericolosa. Solo nel finale, con gli ospiti chiusi là dietro, la formazione veneta è riuscita a creare scompiglio buttando palla dentro. E così è arrivato il gol di Mazzocco che ha messo in discussione tutto. Poi due belle parate di Pìsseri e un paio di mischie da brivido in area di rigore hanno messo a dura prova le coronarie dei tifosi mandrogni, allo stadio e davanti alla TV. Ma il 2-1 finale pesa molto, nelle ultime 3 giornate vedremo quanto.
LE EMOZIONI DELLA GARA
- 3′ – Mattiello va giù in area dopo un contatto con Frare. Arriva subito il giallo, i grigi vorrebbero il rigore, ma il replay TV mostra che il giocatore alessandrino è già in tuffo prima del contatto.
- 26′ – angolo di Milanese, testa di Pierozzi, sul secondo palo arriva Corazza e di testa insacca: 0-1.
- 31′ – lungo rilancio di Prestìa, Pierozzi salta Donnarumma e scarica per Corazza che con un tocco sotto fa 0-2.
- 35′ – già ammonito, Mattiello entra male su Vita a 50 metri dalla porta: 2° giallo ed espulsione. Alessandria in 10.
- 45′ – dormita difensiva del Cittadella, Corazza arriva per primo su un pallone vagante e calcia, colpendo la traversa.
- 81′ – cross tagliato di Antonucci da sinistra, Mazzocco anticipa di testa i difensori e scavalca il portiere, 1-2.
- 86′ – gran botta di Baldini, Pìsseri alza sopra la traversa.
- 93′ – ci prova ancora Baldini in mischia, il portiere grigio dice no.
LA CLASSIFICA
Dopo questa vittoria di carattere e di orgoglio, ottenuta con qualità e cinismo nel primo tempo e capacità di soffrire nella ripresa, l’Alessandria di Longo ha mostrato uno spirito che può portare a sperare nella salvezza diretta. Infatti la parte bassa della classifica, quando mancano 3 giornate alla fine, è così: SPAL 35; Alessandria 32; Cosenza 28; Vicenza 25; Crotone 22; Pordenone 17.
RETROCEDONO IN 4
Il Pordenone è matematicamente in C (con 9 punti a disposizione è a -11 dalla quartultima).
Alessandria e Cosenza farebbero il playout, la Spal sarebbe salva, le altre 2 andrebbero in C con la perdente dello spareggio.
Ma le partite da giocare, con scontri diretti e sfide con chi lotta per la serie A, potrebbero cambiare il destino di qualche squadra, in positivo o in negativo.