“La matematica può pertanto definirsi come la materia nella quale non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando né se quel che stiamo dicendo è vero” – Bertrand Russell.
La matematica occupa un posto di rilievo nella vita quotidiana di tutti noi, a volte attraverso le discipline che vi si appoggiano: la statistica riempie i giornali e così anche il calcolo delle probabilità; l’economia ci parla attraverso percentuali e indici, non di rado di difficile comprensione; la fisica imperversa in tutti i campi, per non parlare poi della meteorologia o dell’informatica.
Ma tutte queste scienze ci appaiono criptiche e la matematica che le accompagna rimane misteriosa, quasi mistica, ed è spesso percepita come una disciplina difficile da capire, ostica, poco amichevole.
Eppure la matematica può essere anche divertente, e i “giochi matematici” che a ben vedere stanno alla base di formule astruse e complicate possono alla fin fine essere molto meno difficili e risultare invece intriganti e, appunto, divertenti.
Per provare, insieme, ad affrontare gli “enigmi” della matematica, la Biblioteca Civica “G. Canna” e gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Casale Monferrato organizzano, nel mese di ottobre, una serie di incontri dal titolo La biblioteca dà i numeri: si tratta di un ciclo di momenti di riflessione che non aspirano certo a presentarsi come un corso strutturato per l’apprendimento, ma piuttosto un’occasione per avvicinarsi a questa disciplina, così temuta fin dai tempi della scuola, e per maneggiarla con un po’ più di confidenza, e, perché no, per apprezzarla nel suo vero valore, che è culturale.
Temi come il rapporto tra civiltà e metodi di calcolo, la vita avventurosa e ribelle di alcuni grandi matematici, i numeri e l’arte, i numeri e la musica, ad esempio, saranno al centro di questo percorso, per dimostrare che la matematica si nasconde a volte anche dove non ci accorgiamo che sia, come appunto nei brani musicali che costituiscono la colonna sonora della nostra giornata, o dietro alle sculture, ai monumenti, ai quadri che sono nella nostra memoria e nel nostro paesaggio quotidiano.
Gli incontri si svolgeranno nella Sala Multimediale della Biblioteca, Via Corte d’Appello 12, nei mercoledì pomeriggio di ottobre, con inizio alle ore 17.30; la partecipazione è libera.
Questo il calendario degli incontri e i relatori:
-1° incontro: mercoledì 5 ottobre
La matematica indiana senza i cow boy (prof. Cristiano Nicolello)
La nostra mente per svolgere le operazioni di tutti i giorni utilizza dei metodi inconsci, retaggio della nostra formazione scolastica.
In questa breve conferenza si vogliono approfondire i metodi di calcolo rapido della scuola indiana confrontandoli con i metodi di calcolo occidentali ed esplorando alcune proprietà fondamentali della matematica.
-2° incontro: mercoledì 12 ottobre
1, 2, 3 STELLA (prof. Marco Porta)
Arte e matematica sono due tra i molteplici linguaggi usati dall’uomo per rappresentarsi e descrivere l’esterno da sé. Un breve percorso attraverso logica, numeri, geometria e la loro rappresentazione artistica contemporanea.
-3° incontro: mercoledì 19 ottobre
L’Ultimo Teorema di Fermat (dott. Giacomo Filiberti)
Nel 1665 il matematico Pierre de Fermat morì portando con sé la soluzione del suo ultimo quesito aritmetico. Lasciò scritto: “Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che non può essere contenuta nel margine troppo stretto di una pagina.” Era stata lanciata una delle più alte sfide nell’ambito delle dimostrazioni matematiche.
-4° incontro: mercoledì 26 ottobre
La Musica nella Matematica (dott. Francesco Torino)
Fin da piccoli, ci insegnano che ci sono sette note: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La e Si. Dopo il Si, si riparte con un altro Do, in una scala infinita. Che differenza c’è tra una nota e un’altra? Ogni strumento ha una sua voce particolare, ma con diversi strumenti posso ottenere le stesse note.