Il tempo stringe, la tensione sale. Quest’anno si recita al Teatro Alessandrino.
Tanta roba, per i 27 aspiranti attori del 9° corso di recitazione condotto da Massimo Bagliani e Isabella Cazzola che, da novembre scorso, ha impegnato il gruppo per tre mercoledì ogni mese. Ma ora che siamo al rush finale, le prove si intensificano: 3 uscite nell’ultima settimana, sul palco di via Verdi, prima del grande evento.

Eh sì, è proprio un grande evento. Perché quest’anno non è ‘il solito saggio’ sul solito palco del Kristalli, dove si è abituati, con la sala piena di gente e qualche ritardatario che resta fuori. Quest’anno c’è il salto sul palco dell’Alessandrino, da 2 a 3 volte più grande, con tanta gente in più, platea e galleria che incombono e mettono un po’ di timore. Una sensazione che, usando il dialetto locale, definiremmo “géna”.

 

Un momento delle prove

Ma cotanta cornice merita uno spettacolo all’altezza. E lo sarà.
L’attor nostro Massimo Bagliani ne è convinto: “C’è un’emozione incredibile, manca la saliva, pur dovendo ancora andare in scena. Insisto a farli provare, perché bisogna essere pronti al 120% per rendere l’80%, ma cerco di non calcare la mano perché già l’ingresso in platea, quando arrivano, li intimorisce un po’. C’è tanta passione in loro, hanno voglia di fare. Tutti quelli che si sono iscritti qui hanno dimostrato di avere un elemento che è fondamentale per gli essere umani, lo ‘spirito’. Spesso ce ne dimentichiamo”. 

Ma in questo gruppo c’è qualcuno che, come succede nello sport, inverte le percentuali e riesce a ‘performare’ meglio di quanto non faccia in prova?
“Sì. Me lo aspetto – la risposta secca di Massimo – perché il pubblico è un vantaggio. Certo ti impaurisce, ti fa tremare le gambe, però ti ‘gasa’. E c’è qualcuno che potrebbe tirare fuori una prestazione a sorpresa, come mi è già capitato di vedere. A volte la volontà e la caparbietà spingono oltre gli ostacoli, anche in assenza di talento. Se poi ci sono applicazione e talento, allora il risultato può essere una rivelazione”. 

 

Altro momento delle prove

Lo spettacolo

Divertente, costruito con sapienza, scavando nel ‘maremagno’ delle conoscenze teatrali della coppia Bagliani-Cazzola (marito e moglie), con grande spazio per i monologhi, i duetti, i grandi classici, oltre ad apertura e finale a sorpresa. Il tutto ‘shakerato’ a dovere con musiche giuste, scelte col ‘bilancino’, che dettano il ritmo delle uscite sul palco. Non si può mancare. Giovedì 8 giugno, ore 21. 

L’ingresso del Teatro Alessandrino

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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