Confartigianato Imprese ha ritenuto necessario evidenziare le grosse difficoltà causate dall’applicazione della Circolare della Direzione Generale della MCTC n.15513 del 10 luglio 2014 (vedi allegato) per le imprese artigiane, inviando una nota alla Divisione 5 della Direzione Generale della Motorizzazione Civile di Roma, per chiedere una modifica sostanziale alla norma; a fronte di tale azione, la Motorizzazione centrale ha diramato la Circolare n. 23743 del 27 ottobre scorso ( sempre in allegato) che ha di fatto escluso l’applicazione di tale adempimento per le piccole imprese artigiane:
La anzidetta circolare n°15513 prevede infatti che a decorrere dal 3 novembre 2014 le imprese in possesso di veicoli aziendali debbano procedere all’aggiornamento della Carta di Circolazione con l’intestazione temporanea di veicoli, laddove un soggetto diverso dall’intestatario, disponga dei medesimi per un periodo di tempo superiore a 30 giorni, dovendo comunicare alla motorizzazione civile il reale utilizzatore.
L’applicazione concreta di questa norma avrebbe comportato un’ulteriore costo per le imprese; sono infatti migliaia le aziende che, affidando le vetture aziendali alla guida dei propri dipendenti per questioni di ordinaria operatività, avrebbero dovuto procedere all’aggiornamento della carta di circolazione anche più volte in un breve lasso di tempo.
A seguito del nostro intervento, con la circolare n°23743 del 27/10/2014, la Motorizzazione esclude l’applicazione della suddetta norma i veicoli aziendali, individuati tra i beni strumentali dell’impresa, deve sussistere un uso esclusivo e personale in capo all’utilizzatore titolare intestatario della carta di circolazione, nonché ai soci ed al personale dipendente della impresa, nell’ipotesi in cui più dipendenti si alternino nell’utilizzo del medesimo veicolo (vedi pag.9, 10); in tal caso, viene meno “non solo l’esclusività e la personalità dell’utilizzo del veicolo aziendale ma anche la continuità temporale dello stesso”.