Riceviamo e pubblichiamo:
“Quanto ci è costata la ciclocamminata organizzata lo scorso weekend dall’Osservatorio Ambientale della linea ferroviaria “Terzo Valico dei Giovi”?
Non parlo solo dei costi diretti, tra cui il pranzo conclusivo in un rinomato ristorante con organizzatori e amministratori locali, ma anche quelli indiretti, relativi all’enorme dispiegamento di forze dell’ordine impiegato per garantire la sicurezza di questa assurda iniziativa e su cui il Dep. Paolo Nicolò Romano ha immediatamente presentato un’interrogazione parlamentare.
I numeri dei partecipanti sono eloquenti. Oltre allo staff dell’Osservatorio e qualche amministratore pubblico, non si è visto praticamente nessuno.
Nell’interrogazione chiediamo al Ministro dell’Ambiente di spiegarci perché un Osservatorio, nato per monitorare i lavori del Terzo Valico, invece di informare gli Enti locali e le comunità interessate sullo stato di realizzazione dell’opera, sul rispetto delle normative ambientali e sulle eventuali criticità emerse, si dedica a promuovere inutili e costose iniziative, finalizzate a distogliere l’attenzione dai veri problemi ambientali connessi alla realizzazione di quest’opera.
Invisa dall’intera popolazione, anche per le recenti indagini che hanno fatto scoprire reati di corruzione e hanno portato addirittura ad arresti per mafia.
Il tragitto della ciclocamminata prevedeva perfino una tappa alla Benedicta, luogo simbolo della resistenza partigiana perché li si consumò un eccidio nazi-fascista, scatenando la legittima reazione popolare, con un presidio di centinaia di cittadini intenzionati a manifestare contro questa provocazione.
Non possiamo assolutamente tollerare che soldi pubblici vengano spesi in fuorvianti e addirittura provocatorie iniziative, per questo abbiamo subito presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente e quello dell’infrastruttura e dei trasporti e dell’economia e delle finanza.
Il territorio è parte della nostra identità, ferirlo con opere come quelle del Terzo Valico significa colpire l’identità di un popolo e il M5S non lo permetterà mai!
Paolo Romano – Camera dei deputati
Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo – Comune di Alessandria
Fabrizio Gallo – Comune di Novi
Annamaria Zanghi – Comune di Valenza”