Basandosi su diversi dati storici, EnergRed ha calcolato un Indicatore Sintetico di Inquinamento (ISI), mettendo insieme le peggiori performace delle nostre città in base alle medie annuali (μg/mc) di PM10, PM2,5 e NO2.
La chiave di volta per mitigare il cambiamento climatico e ridurre drasticamente l’inquinamento è senz’altro il fotovoltaico
EnergRed (www.energred.com) è la prima E.S.Co. in Italia a fornire impianti fotovoltaici nella modalità “Care&Share”, a costo zero per il cliente per l’acquisto o la gestione dell’impianto, senza vincoli di prelievo dell’energia, ad un prezzo per l’autoconsumo bloccato per 12 anni e —in più— con lacessione gratuita dell’impianto alla fine del rapporto.
La classifica
In quella stilata da EnergRed sulla base dei dati storici dominano le città del nord: sul podio dell’inquinameno al 1° posto c’è Milano con ISI 96 (35 μg/mc di PM10, 23 μg/mc di e 38 μg/mc di NO2), al 2° Torino con ISI 94 (35 μg/mc di PM10, 22 μg/mc di e 37 μg/mc di NO2), al 3° Monza con ISI 89 (33 μg/mc di PM10, 25 μg/mc di e 31 μg/mc di NO2). Poi 4° Como (85), 5° Padova (85), 6° Alessandria (83), 7° Cremona (81), 8° Vicenza (80), 9° Lodi (78), 10° Modena (78). Poi Asti, Bergamo, Piacenza, Verona. La prima città del sud è Andria (15° posto), la capitale Roma è al 16° posto (72).
La soluzione
Sarebbe il fotovoltaico. Per ogni nuovo impianto di medie dimensioni, il ‘risparmio di inquinamento’ medio annuale si attesterebbe a 310 tonnellate di CO2. E i benefici non sarebbero solo ambientali: a livello economico ed energetico, il possibile risparmio diretto sarebbe del 38%.