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 Il tema del contrasto alla violenza di genere trova nuovamente spazio e accoglienza nella Città di Alessandria che da sempre dimostra sensibilità nel riflettere su come fronteggiare i fenomeni di sistematica aggressione della donna, in tutte le sue subdole, drammatiche e troppo spesso devastanti espressioni.

Mai con l’intensità di oggi, si sente infatti l’esigenza di riflettere insieme sulla necessità che la battaglia per il diritto delle donne al rispetto e a un diverso modo di vivere le relazioni, sia presa in carico da tutti e diventi abitudine quotidiana.

Queste le ragioni alla base dell’impegno quotidiano dell’Assessorato comunale alle Pari Opportunità e delle Consulta comunale alle Pari Opportunità e queste le ragioni della convocazione della conferenza stampa odierna in cui — presenti il Sindaco della Città di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, l’Assessore comunale alle Pari Opportunità Cinzia Lumiera, l’Assessore comunale all’Associazionismo, Monica Formaiano, la Presidente Consulta comunale Pari Opportunità Vittoria Poggio e le Consultrici — si è illustrato il programma delle iniziative e progetti sul tema della violenza di genere che vengono declinati in questi giorni ad Alessandria.

Una data, in particolare, figura da “asse” portante di tutti gli eventi. Si tratta del 25 novembre, giorno scelto dalle Nazioni Unite — tramite la Risoluzione n. 54/134 del 17 dicembre 1999 dell’Assemblea Generale dell’ONU — e dichiarato ufficialmente quale “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” in ricordo del brutale assassinio nel 1960 di tre sorelle (le sorelle Mirabal) massacrate a causa del loro impegno nel contrastare il regime del dittatore della Repubblica Dominicana, Rafael Leónidas Trujillo.

Proprio il prossimo 25 novembre ad Alessandria sono previsti tre speciali momenti di rilievo istituzionale:

  • alle ore 11.00 presso la Cappella del Cimitero Urbano (via Monteverde) — a cura dell’Assessorato alle Pari Opportunità e della Consulta comunale alle Pari Opportunità con il I.F. (Centro Femminile Italiano) — si svolgerà la deposizione di una rosa di colore arancione (il colore brillante ed ottimista, scelto dall’ONU come simbolo a livello mondiale) a suffragio di tutte le donne che hanno perso la vita vittime di violenza;
  • alle ore 17.30 — a cura dell’Assessorato Pari Opportunità — per stigmatizzare istituzionalmente la violenza contro le donne, la facciata del Palazzo Comunale sarà illuminata di arancione e verrà contestualmente esposto, dal balcone del Gabinetto del Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, uno striscione recante la scritta “Basta alla violenza sulle donne”;
  • contestualmente, dalle ore 16.30 sarà presente in piazzetta della Lega un punto informativo a cura del Centro antiviolenza Me.dea Onlus, da sempre al fianco dell’Istituzione cittadina, per fornire informazioni e materiale destinato a sensibilizzare la popolazione e far conoscere e raggiungere al maggior numero possibile di donne, vittime o testimoni di violenza, il messaggio di vicinanza da parte delle Istituzioni e della rete di aiuti ad esse dedicati.

 

 

 

 

Per il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco «va espresso un particolare ringraziamento all’Assessorato alle Pari Opportunità e alla Consulta per l’impegno nel mantenere viva nella nostra Città la sensibilità e l’attenzione sul tema della violenza sulle donne e sui modi più efficaci di contrastarla. È una sensibilità e una vigilanza che non deve limitarsi al solo 25 novembre, ma valere per tutti i giorni dell’anno: una sensibilità che si nutre di rispetto per la persona umana in quanto tale e, per ciò che andiamo a sottolineare con questo calendario di eventi, per la specifica tutela della donna e delle donne.

Nella data indicata dalle Nazioni Unite quale “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” lo striscione che verrà esposto dal balcone del mio ufficio vorrei veramente che rappresentasse un impegno di tutta la comunità alessandrina — con le sue Istituzioni e con le molteplici espressioni sociali e relazionali in cui si declina la sua vitalità quotidiana — a pronunciare un accorato ”Basta alla violenza sulle donne!” quale impegno condiviso, sentito e manifestato con coraggio in ogni occasione utile.

Colgo infine l’occasione per ricordare — quasi fosse un “inno alle donne” — la performance concertistica che promuoviamo come Amministrazione Comunale la sera della vigila della Giornata, ossia venerdì 24 novembre alla Sala Ferrero del Teatro Comunale, dove una donna, Marica Canavese, minuta nel corpo ma dalla voce portentosa e affascinante, ci offrirà insieme a Marco Soria del gruppo Amemanera, una raccolta di canti dal testo poetico molto suggestivo, comunicati attraverso la lingua piemontese e mediante i suoni e gli stili della modernità musicale».

 

 

 

«Le iniziative e i percorsi di sensibilizzazione e riflessione che hanno come momento centrale quello sabato 25 novembre — ha dichiarato l’Assessore comunale alle Pari Opportunità Cinzia Lumieravanno considerati nell’ambito di un impegno più articolato e che intendiamo come Amministrazione comunale e come Asserrato far pedurare durante l’intero arco dell’anno.

Un impegno e una riflessione che devono riguardare tutti: la Politica che deve sostenere azioni di fattiva prevenzione e una complessiva cultura anti-violenza, la Magistratura che deve far rispettare la Legge, le Forze dell’Ordine che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella protezione, la Scuola, i Media e le Istituzioni culturali a cui spetta il compito di educare le nuove generazioni al rispetto e diffondere un nuovo modo di intendere le relazioni.

In questo contesto si inserisce anche il ruolo svolto dall’Assessorato comunale alle Pari Opportunità che, insieme alla significativa collaborazione e condivisione di sensibilità e obiettivi della Consulta comunale alle Pari Opportunità, ritiene fondamentale adoperarsi affinché, anche ad Alessandria, le donne non si sentano sole e che ribellarsi alla violenza di genere è possibile.

Si tratta di un approccio culturale per il quale sento di sottolineare ancora due aspetti. Il primo riguarda gli stessi uomini che non vanno abbandonati ad una cultura che li vuole dominatori, violenti, ossessionati dal possesso…; il secondo è quello che porta a considerare che se crediamo che la violenza contro le donne non sia solo quella che si verifica in famiglia, ma — in generale — anche quella dei matrimoni precoci forzati, della prostituzione minorile, delle mutilazioni genitali, del lavoro infantile, anche nel contesto cittadino l’Amministrazione Comunale sente che si deve rimanere “vigili” e per questo condivide e ringrazia la Consulta, le Consulltrici e tutte le Associazioni e Soggetti che la compongono e che, anche in occasione di questo novembre 2017, hanno elaborato e promosso un programma interessante e veramente significativo».

 

 

«Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne — ha sottolineato Vittoria Poggio, Presidente della Consulta comuanle alle Pari Opportunità di Alessandria — è un momento di riflessioni e bilanci che non si deve esaurire in una sola giornata, non deve essere l’unica occasione per parlarne in maniera consapevole, combattere l’indifferenza, l’abitudine al fenomeno e affrontarlo adeguatamente.

Si tratta di una piaga sociale che affligge ancora il 35 per cento delle donne nel mondo e tutte le cifre e le statistiche raccolte testimoniano un’emergenza drammatica, prima di tutto culturale e, da questo punto di vista, l’educazione scolastica, ancora una volta, assume un ruolo centrale su cui occorre investire.

Uno degli elementi fondamentali di questa rivoluzione culturale è quello di spostare la questione delle donne agli uomini.

Le donne hanno fatto e stanno facendo il loro percorso, adesso tocca anche agli uomini costruire una rete di uomini contro la violenza di genere».

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"