Indagini a tappeto dei Carabinieri di Acqui Terme nei confronti degli autori dei furti in abitazione avvenuti negli ultimi tempi nell’Acquese.
Dopo gli arresti per il furto di rame degli scorsi giorni, altri tre gli episodi, allo stato attuale, che hanno visto i Carabinieri della Compagnia acquese rintracciare e deferire in stato di libertà gli autori.
Nel primo caso i militari dell’Aliquota Operativa del NOR di Acqui Terme, procedendo per un furto in abitazione avvenuto in un appartamento situato nella zona centrale della Città della Bollente, grazie alle indicazioni fornite dalla parte offesa e da alcuni testimoni di zona, nonché dai sistemi di videosorveglianza, sono riusciti ad individuare in un 33enne astigiano uno degli autori del furto.
I militari della Stazione di Ponzone, invece, hanno individuato in un 53enne ivi residente l’autore di due furti di attrezzature agricole ai danni di altrettanti abitanti della Frazione Toleto.
Anche in questo caso si sono rivelate fondamentali le testimonianze dei vicini di casa che hanno notato i movimenti dell’uomo nei pressi delle case predate.
Sono in corso accertamenti, da parte dei militari di Ponzone, per verificare se l’uomo possa essere coinvolto in ulteriori episodi simili della zona.
Ancora i militari della Stazione di Rivalta Bormida, al termine di un’approfondita attività investigativa hanno deferito in stato di libertà un uomo ed una donna, rispettivamente di 25 e 44 anni ed entrambi di Asti, autori di un furto per un valore di oltre 6000 euro avvenuto circa un mese fa a Morsasco. I due ladri sono stati riconosciuti da numerosi abitanti del paese per essere transitati quel giorno ed aver citofonato a più abitazioni per vedere se vi fosse qualcuno in casa. In caso di risposta al citofono, per evitare di dare nell’occhio, fingevano di essere alla ricerca di una persona, ovviamente inesistente.
I riconoscimenti da parte dei cittadini hanno permesso di identificare i due e di deferirli in stato di libertà.