L’Amministrazione Comunale di Alessandria, mediante la propria Direzione competente, fornisce ulteriori precisazioni in merito alla situazione delle Case di Riposo che operano sul territorio comunale.
In particolare, si segnala che, nell’ambito dell’emergenza Covid-19, l’Unità di Crisi Comunale ha avviato lo scorso 24 marzo l’acquisizione, a titolo conoscitivo, di dati relativi sulle Case di Riposo per anziani alessandrine.
Più specificamente, la richiesta concerneva i seguenti tre aspetti:
il numero e la tipologia degli ospiti per struttura (autosufficienti, non-autosufficienti, NAT, NAC);
l’eventuale esistenza di nuclei autonomi autosufficienti in seno alla Struttura;
le eventuali problematiche derivanti dalla situazione di crisi sanitaria dovuta all’emergenza in atto e ogni altra informazione ritenuta utile.
In data 26 marzo, gli Uffici comunali raccoglievano le informazioni acquisite – pervenute sia a mezzo email che telefonicamente – da cui si rilevava una situazione complessivamente rassicurante per le Strutture aventi sede nel territorio.
Successivamente, lo scorso 1° aprile, si è proceduto a redigere un comunicato stampa (pubblicato anche sul sito dell’Ente all’indirizzowww.comune.alessandria.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2093) che riportava gli esiti della verifica compiuta dall’Amministrazione Comunale sul tema.
In tale comunicazione venivano messe in evidenza le «esigenze espresseda ciascuna Struttura relativamente al proprio Personale sanitario e infermieristico e la necessaria continuazione di tutte quelle tutele e attenzioni affinché il loro operare si svolga nella massima sicurezza possibile ed essi contribuiscano efficacemente a mantenere “incontaminati” i luoghi dove risiedono così tanti nostri concittadini».
Il Comune – nelle dichiarazioni rilasciate per l’occasione dal Sindaco e dall’Assessore alle Politiche Sociali – ha pertanto espresso l’intendimento di sostenere tali esigenze «sia attraverso la programmazione di una distribuzione diretta di “mascherine” alle Strutture che ne hanno fatto richiesta, sia portando complessivamente queste istanze all’attenzione del Prefetto di Alessandria e di tutte le Istituzioni preposte al presidio dell’attuale situazione emergenziale».
Ieri, 2 aprile, è stata inviata una nota del CSE (che è stata anche oggetto di pubblicazione) nella quale si è evidenziata la condizione precaria della Residenza di Spinetta Marengo gestita dalla Coop. Sereni Orizzonti.
A questo riguardo, è doveroso precisare che la Direzione amministrativa della stessa – in risposta all’indagine conoscitiva attuata dal Comune di Alessandria – si era limitata a trasmettere dati sintetici sullacomposizione della Residenza (numero e tipologia di ospiti) senza ulteriori segnalazioni concernenti eventuali problematiche derivanti dalla situazione di crisi sanitaria dovuta all’emergenza in atto.
Non avendo avuto segnalazioni di tali problematiche, si è ritenuto che, al momento della verifica, non vi fossero criticità in atto nelle otto Strutture alessandrine.
Da qui, la redazione del comunicato ufficiale e la sua pubblicazione lo scorso 1° aprile.
Peraltro, la Residenza di Spinetta Marengo gestita dalla Coop. Sereni Orizzonti, è stata prontamente sollecitata dalla Direzione Comunale competente a fornire al più presto l’integrazione della propria risposta alla indagine conoscitiva, mentre si è confermato a tale Struttura di Spinetta Marengo la disponibilità dell’Ente circa la fornitura di mascherine per il personale, così come era stato confermato anche per le altre sette Strutture presenti nel territorio comunale.
Il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, e l’Amministrazione comunale ribadiscono la massima attenzione per la tutela della salute dei cittadini alessandrini: di tutti, compresi quelli attualmente ricoverati nelle Case di Riposo e RSA e il relativo Personale sanitario e infermieristico.