Nei giorni scorsi, presso la sede dell’Autorità d’Ambito a Vercelli si è svolta un interessante presentazione sui risultati dell’indagine di soddisfazione dell’utenza del servizio idrico integrato per il territorio biellese vercellese e casalese promossa dalla stessa Autorità in collaborazione con il Politecnico di Torino ed è stata anche l’occasione per fare un piccolo resoconto sull’attività svolta.
Nella sala gremita dai Rappresentanti della Conferenza, dalle Associazioni dei Consumatori e dai Gestori del servizio idrico integrato, alla presenza dei relatori in particolare: dal Presidente dell’Autorità Diego Presa Assessore del Comune di Biella, dai Vice presidenti Davide Gilardino Assessore della Provincia di Vercelli e Sandro Teruggi Assessore del Comune di Casale M.to, dai Professori del Politecnico di Torino Maurizio Galetto e Fiorenzo Franceschini e per l’Assessorato Ambiente della Regione Piemonte Roberto Ronco, sono stati messi in evidenza i risultati raggiunti in questi anni nell’organizzazione e nella gestione del servizio idrico integrato, con particolare rilievo sui dati di soddisfazione dell’utenza di tutta la Provincia di Biella , di Vercelli, del Casalese e del Valenzano, nel corso del 2014.
Per primo ha preso la parola il Presidente Diego Presa che ha introdotto i lavori soffermandosi soprattutto sulla necessità di analizzare in modo analitico i dati esposti dalla presentazione della giornata sul grado di soddisfazione dei nostri cittadini, per poter poi intervenire sulle criticità riscontrate e contestualmente mettere anche in risalto le positività di azione delle singole Aziende di gestione del servizio idrico integrato presenti sul nostro territorio. Oggi più che mai l’analisi di questi dati, continua Presa, è importantissima per raggiungere l’obiettivo che ci si è prefissati come mandato politico, a cui non ci si può più sottrarre viste anche le recenti normative nazionali di richiamo all’individuazione del gestore unico, di raggiungimento dell’aggregazione gestionale per il nostro territorio biellese vercellese casalese e valenzano ora servito da sette gestori. Tale processo vuole indirizzarsi nell’ottica di mantenere inalterato il rapporto fra cittadino e Azienda di gestione, prioritario per il grado di soddisfazione del cittadino e la percezione del servizio vicino all’utente, ma raggiungere una ottimizzazione dei costi ed un miglioramento dell’efficienza attraverso una maggiore sinergia d’impresa.
E’ stato poi il momento del Politecnico di Torino per lo sviluppo della campagna di Customer Satisfaction sul territorio dell’ATO che con il prof. Franceschini e il prof Galetto hanno rilevato il trend positivo dal 2009 ad oggi , con un leggero calo solo per il 2014 da analizzarsi in relazione alla situazione economica e sociale in cui versa il nostro Paese. La soddisfazione degli utenti del servizio e stata parametrata facendo un’analisi su un campione di 1.260 telefonate andate a buon fine cioè che hanno risposto coerentemente a tutte le domande (sul totale di 1.750 telefonate effettuate), suddivise per i setti gestori del territorio: AMC, AMV, ATENA, Comuni Riuniti, Cordar Biella, Cordar Valsesia, SII.
Criticità riscontrate:
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Insoddisfazione sulla comunicazione dei gestori con i clienti (chiarezza bolletta e contratto, non conoscenza della Carta del Servizio) : rilevato da 23 persone sul totale delle 1.260 interviste complete effettuate (1,8%)
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Insoddisfazione sulla qualità dell’acqua (scarse informazioni fornite sulla qualità dell’acqua da parte del Gestore, sapore e calcare/residui nell’acqua): rilevato da 72 persone sul totale di 1.260 interviste complete effettuate (5,7%)
La sintesi del lavoro con i giudizi finali sono spettate all’Ing. Fedrigo, Responsabile della Customer per ATO 2 che in accordo con il Presidente , visto il corposo lavoro svolto dal Politecnico di Torino che ha predisposto, in collaborazione con la Regione Piemonte, una metodologia scientifica di rilevazione dei dati unica in Italia, hanno comunicato l’interesse a proseguire questa attività con la collaborazione della prestigiosa Università e migliorare le criticità rilevate dall’indagine. A conclusione della presentazione Roberto Ronco in rappresentanza dell’Assessorato Ambiente della Regione Piemonte ha evidenziato l’importanza della presentazione di questi dati proprio per la necessità di aggregazione dei Gestori presenti sul territorio, perché questo potrebbe essere uno strumento per una maggiore economicità ed efficienza del servizio e poter anche aderire quindi a fondi nazionali ed europei per il finanziamento del servizio idrico integrato a cui si può accedere solo con certe caratteristiche gestionali . Questa è una sfida a cui il nostro territorio non può sottrarsi visti gli importanti investimenti infrastrutturali necessari nei prossimi anni e previsti nei piani di intervento approvati dall’Autorità d’Ambito.