“Che siano dolosi o colposi, gli incendi di questi giorni richiedono un cambio di passo sulle politiche per la risposta alla tragedia climatica in corso. Ringrazio il Presidente Mattarella che ha sottolineato il necessario impegno congiunto degli Stati dell’Unione Europea, vista anche la gravissima situazione in Grecia”.
Sono parole di Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
“Servono efficaci strumenti di prevenzione che, come ha detto Meloni, richiedono un grande piano idrogeologico del Paese. Ci sono già 8,5 milioni di euro da investire, ma la prima cosa decisiva è che i territori rurali e montani, l’80% del Paese, siano presidiati, vissuti. La presenza di comunità nei paesi, che svolge attività di tutela, a partire da manutenzione e uso dei terrazzamenti e dei versanti, con una pianificazione forestale, governando le acque superficiali, eliminando eccesso di vegetazione invasiva, non curata, sono fattori attivi di prevenzione. Spopolamento e abbandono mettono a rischio il territorio e sono principali fattori di fragilità, di esposizione al rischio, di aumento di calamità veicolate dall’aumento medio delle temperature, dalla crisi climatica che non può vedere nel Paese negazionisti, mistificatori, semplificatori. I problemi sono seri, complessi, l’Italia non deve essere lasciata sola“.