Riceviamo e pubblichiamo:
Oggi alle ore 16.30 si inaugura la mostra collettiva “L’arte è per tutti. Grafica della Fondazione Luigi Longo 1960-1986”, presso l’ex chiesa Mater Misericordiae di Casale Monferrato, in Piazza San Domenico. Saranno presenti gli artisti Gioxe De Micheli, Claudio Mellana e la curatrice Lia Lenti.
Saranno esposte sessanta opere di grafica di altrettanti artisti di livello nazionale ed internazionale, realizzate tra il 1960 e il 1986, con varie tecniche a stampa. Le opere sono state scelte dal Fondo di grafica della Collezione d’Arte contemporanea Valentia della Fondazione Luigi Longo e sono esposte per la prima volta. Tra le firme compaiono: Gianfranco Baruchello, Agostino Bonalumi, Antonio Bueno, Ennio Calabria, Aldo Calò, Armando Cardona Torrandell, Alik Cavaliere, Alfredo Chighine, Enrico Colombotto Rosso, Carlos Cruz-Diez, Gianni Dova, Nino Franchina, Enrico Paulucci, Achille Perilli, Armando Pizzinato, Piero Ruggeri, Emilio Tadini, Luigi Veronesi, Giuseppe Zigaina.
Come dichiara Guido Ratti, Presidente della Fondazione Luigi Longo: “La Fondazione Luigi Longo è nata nel 2007 e ha come finalità la promozione di attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all’innovazione politica, riconoscendosi nei valori e nella cultura della sinistra democratica italiana ed europea. In questi anni, dopo la chiusura delle sezioni del Partito Comunista Italiano, la Fondazione ha ritrovato, raccolto e conservato documentazioni politiche e storiche, opere d’arte, libri e oggetti appartenenti alla storia della sinistra della provincia di Alessandria; è proprietaria della Collezione d’Arte contemporanea “Valentia” che annovera opere di grande rilevanza storico-artistica, per la maggior parte provenienti dalla sezione del PCI di Valenza. Fin dall’inizio della nostra attività la collezione Valentia si è progressivamente ampliata grazie alle donazioni di artisti e di privati come quella del cospicuo gruppo di opere di grafica d’arte che in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Manifestazioni del Comune di Casale Monferrato ora esponiamo per la prima volta nello spazio dell’ex chiesa Mater Misericordiae. Questa mostra rende omaggio agli artisti, perché la loro collaborazione e il loro impegno ideale hanno dato lustro al PCI e alle Feste de L’Unità di allora”.
Nella sua totalità la collezione di grafica annovera di circa centoventi opere su carta, firmate da circa ottanta artisti italiani, alcuni stranieri, che tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta diedero collaborazione ideale e creativa al PCI. Le opere furono realizzate con l’intento di proporre al pubblico ampio e di massa delle Feste de L’Unità (locali, provinciali e nazionali) un prodotto artistico “democratico”, “per tutti”, che rispecchiasse temi e stili individuali e fosse accessibile dal punto di vista economico, il ricavato serviva a finanziare attività politiche e amministrative del partito.
Come scrive Lia Lenti, curatrice della mostra e della Collezione d’Arte contemporanea Valentia: “questo fondo si caratterizza per l’eterogeneità degli stili e dei contenuti: le individualità emergono differenti e tra loro ben riconoscibili e le scelte formali spaziano dal naturalismo all’astrattismo, dal figurativo all’informale, dall’arte pop alla op art, dal naif al surrealismo. Il loro insieme va a delineare un percorso stimolante, libero, sperimentale, ricco di correlazioni con altri ambiti creativi come la grafica editoriale, la satira, l’illustrazione, la scenografia, la fotografia, la pubblicità. Gli artisti appartengono a differenti generazioni nate tra gli Anni Venti, Trenta, Quaranta del XX secolo; i più hanno una formazione accademica ma alcuni sono degli autodidatti, altri hanno fatto proprio il linguaggio artistico dopo aver maturato esperienze in campo poetico, letterario, tecnico; molti hanno partecipato a mostre e saloni d’arte di respiro nazionale ed internazionale. Ma soprattutto, operando in differenti realtà metropolitane e territoriali (Torino e il Piemonte, Milano, Bologna, Firenze, Venezia e il Veneto, la Sicilia, e oltre l’Italia, in Catalogna, in Francia, in Venezuela), tutti hanno vissuto esperienze collettive, fondando movimenti e gruppi, firmando testi e sottoscrivendo manifesti, aderendo a circoli e ad associazioni; tutti hanno sostenuto e divulgato l’arte con la convinzione profonda che questa, oltre ad essere il loro lavoro, fosse, oltre ogni barriera, oltre ogni divisione, oltre ogni servitù, un linguaggio universale, uno strumento potente per parlare ad ogni uomo, per parlare all’umanità, per parlate con tutti”.
La mostra sarà visitabile fino al 18 gennaio 2015, sabato e domenica, dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00. L’ingresso è gratuito.
Elenco completo degli artisti in mostra:
Sergio AIMASSO, Tino AIME, Nino AIMONE, Gianfranco BARUCHELLO, Daniel BEC, Mario BOCCHINI, Agostino BONALUMI, Aldo BORGONZONI, Gastone BREDDO, Antonio BUENO, Renzo BUSSOTTI, Ennio CALABRIA, Aldo CALO’, Romano CAMPAGNOLI, Armando CARDONA TORRANDELL, Arturo CARMASSI, Gigliola CARRETTI, Alik CAVALIERE, Alfredo CHIGHINE, Enrico COLOMBOTTO ROSSO , Eugenio COMENCINI , Carlos CRUZ-DIEZ, Ettore de CONCILIIS, Beppe DEVALLE, Gioxe DE MICHELI, Gianni DOVA, Fernando EANDI, Fernando FARULLI, Nino FRANCHINA, Francesco FRANCO, Alberto GIANQUINTO, Mario GOSSO, Ezio GRIBAUDO, Giuseppe GROSSO, Eugenio GUGLIELMINETTI, Lea GYARMATI, Alfredo LEVO, Claudio MELLANA, Gino MELONI, Valerio MIROGLIO, Franco MULAS, Giorgio NELVA , Enrico PAULUCCI, Achille PERILLI, Armando PIZZINATO, Giacomo PORZANO, Carlo RAMOUS, Giorgio ROGGINO, Piero RUGGERI , Sergio SCANU, Filippo SCROPPO, Livio STROPPIANA, Emilio TADINI, Angelo TITONEL, Lorenzo TORNABUONI, Piero TREDICI, Tino VAGLIERI, Luigi VERONESI , Tono ZANCANARO, Giuseppe ZIGAINA .