“Tregua, pace e diritti” al centro dell’attenzione nella prima giornata di studi della Festa del Pensiero, inaugurata oggi nell’aula magna a palazzo Borsalino. Al via la kermesse culturale che si svolgerà nel capoluogo alessandrino dal 15 settembre a domenica 18. Presenti molte classi dell’Istituto superiore Saluzzo Plana, docenti dell’università di Torino, Ca’ Foscari di Venezia, Sant’Anna di Pisa e Piemonte orientale, oltre a cittadini di varie età perché il pensiero riguarda tutti.
“Kant e la sovranità popolare, diritti di cittadinanza europea, identità individuale e di gruppo” tra gli argomenti trattati durante la mattina nella quale diversi studenti hanno interagito con i relatori. “Che cosa significa diritto di cittadinanza” chiede una studentessa italo-georgiana, “che cosa vuole dire essere italiano tra diritti e doveri” dice un ragazzo della 5° superiore, “perché dobbiamo amare la cultura?” suggerisce una professoressa del Plana.
“Una platea vasta e composita – dice Michele Maranzana, presidente del laboratorio filosofico permanente e tra gli organizzatori della Festa del Pensiero-. Siamo contenti anche se il tempo non ci ha aiutato con un meteo sfavorevole, ma con un buon numero di partecipanti. Questo festival è una prova di forza perché è una manifestazione che contiene più di ottanta eventi e che coinvolge come protagonisti più di 150 persone. Un grande sforzo organizzativo che noi abbiamo fatto volentieri perché pensiamo che un’ attività di animazione al pensiero nel nostro tempo sia molto importante e quindi ci piace coinvolgere persone diverse“.
Giancarlo Perazzi