Il presidente della Regione, Cirio: “Doveva essere abbattuto: è invece diventato un dono, simbolo del Natale”. Il sindaco di Macra, Carsetti: “Abbiamo coronato un sogno”.
È stato posizionato ieri mattina in piazza San Pietro l’albero di Natale donato del Comune di Macra (CN) e del Piemonte a Papa Francesco. Sarà addobbato con le luci e con una “tela” di oltre 7.000 stelle alpine essiccate, donate dal Vivaio Edelweiss di Villar San Costanzo (CN) che daranno l’effetto di una nevicata. Verrà acceso il 9 dicembre.
L’albero
È un abete di 56 anni, alto 27 metri, che doveva essere abbattuto ed invece è diventato l’albero di Natale più importante d’Italia. Caricato martedì su un trasporto eccezionale, dopo essere stato prelevato il giorno prima dai Vigili del Fuoco e dai volontari Aib da un terreno privato, e trasportato in volo con l’elicottero fino al punto di partenza. Un viaggio iniziato 8 anni fa, quando il Comune di Macra avanzò la richiesta al Vaticano, ed è la prima volta in assoluto che l’albero di piazza San Pietro viene donato dal Piemonte. Le autorità piemontesi saranno nella capitale il 9 dicembre per l’udienza del Papa e l’accensione.
A fine percorso, quando verrà smobilitato, l’abete verrà consegnato ad un’associazione che lo trasformerà in giocattoli per i bambini in difficoltà.