E’ stato l’ultimo ad andarsene, della vecchia squadra, dopo essere stato il primo della classe per 2 stagioni. Le ultime, quelle della promozione in B e della dolorosa retrocessione in C.
Protagonista assoluto del salto di categoria e poi ultimo bastione difensivo fra i cadetti, quello che più di tutti ha tenuta viva la speranza di arrivare alla salvezza.
Qualcuno dei suoi ex-compagni, partiti prima di lui, ha salutato in privato sui ‘social’, ma solo lui ha seguito una procedura ufficiale, inviando all’ufficio stampa dell’Alessandria il comunicato di saluto e chiedendo di renderlo noto ai media cittadini. Grande serietà dell’uomo e del professionista, al di là dei ‘social’, dove tutti sono liberi di scrivere.
“Mi trovo qui dopo due splendidi anni a dover lasciare una città che mi ha fatto da casa, e dove ho coronato un sogno: raggiungere un grande traguardo. Non posso dire che rimarrà nel cuore solo per questo perché sarebbe riduttivo. Porterò con me ogni singolo istante di vita e di campo, porterò con me ogni singola goccia di sudore, ogni piccola e grande soddisfazione, ogni piccola e grande delusione, ogni sguardo di intesa con mister e compagni, ogni canto all’unisono con Voi, carissimi Tifosi. Grazie per esserci sempre stati, grazie per avermi sostenuto, apprezzato e voluto bene e questo bene che ricambio con tutto il mio cuore rimarrà per sempre. Con il cuore pieno di gratitudine canto ancora all’unisono con ciascuno di Voi: ‘Magico Orso alè, canto solo per te, ovunque andrai sarem, sempre nel mio cuore ti porterò!”
Matteo Pisseri