La Regione Piemonte scende in campo contro l’usura erogando 1,5 milioni di euro a fondo perduto direttamente per i soggetti che si trovino in condizioni di sovra-indebitamento e siano quindi esposti all’estorsione della criminalità.
E’ stata approvata all’unanimità la proposta dell’assessore alla Legalità e AntiUsura Maurizio Marrone, per il “Fondo regionale 23-25 per la prevenzione e il contrasto dell’usura e per la solidarietà alle vittime”, istituito presso Finpiemonte S.p.A.
Il provvedimento
Nel concreto la Regione Piemonte stanzia una quota di 1.152.000 euro (568.000 per il 2023, 284.000 per il 2024, 300.000 per il 2025) a sostegno del percorso di uscita dal sovra-indebitamento, con un contributo a fondo perduto di 4.000 euro a testa.
La seconda quota di 348.000 euro (172.000 per il 2023, 86.000 per il 2024, 90.000 per il 2025) sarà destinata ai costi di avvio della procedura, con un contributo a fondo perduto di 1.200 euro a testa.
Lo sportello
È attivo da lunedì 18 dicembre: ad esso è possibile presentare l richiesta di contributo per il contrasto ai fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento, secondo le indicazioni riportate sul sito di Finpiemonte S.p.A. al seguente indirizzo: https://www.finpiemonte.it/