Nella conferenza stampa indetta per questo pomeriggio alle 16.30 allo stadio Moccagatta, il ds dell’Alessandria Calcio Fabio Artico ha incontrato i rappresentanti dei media. Così, tanto per fare il punto della situazione nella settimana di pausa, a 10 giorni dalla gara con la Spal, la prima delle 7 che mancano alla fine del campionato.
Un dibattito in cui è emersa chiara la posizione della società, concentrata in tutti i suoi elementi ad ottenere quella salvezza che è il grande obiettivo stagionale e che varrebbe tantissimo.
Artico ha ribadito che queste 2 settimane “serviranno a ritrovare energìe fisiche e soprattutto mentali, a recuperare gli infortunati, a guarire dall’influenza (ancora 3 elementi con la febbre) e a far trovare una buona condizione ai due svincolati Ariaudo e Barillà, che daranno il loro contributo per i calciatori che sono stati, soprattutto per esperienza e capacità di lettura delle situazioni in campo”.
Quanto al rendimento dei giocatori in generale, il ds grigio ha spiegato che “non è questo il momento delle valutazioni sui singoli. Le faremo alla fine, perché solo alla fine nel calcio c’è la certezza del risultato. Dire ora chi ha deluso e chi ha sorpreso sarebbe ingiusto, perché in quelle 7 partite potrebbero succedere cose da ribaltare il giudizio. Noi sappiamo che sul campo qua dietro (indicando con la mano il terreno di gioco) abbiamo 4 partite, 4 scontri diretti nei quali ci giocheremo molto. Se le vincessimo tutte, il problema sarebbe degli avversari”.
L’allenatore, dopo la sconfitta di Terni, ha detto che vorrebbe giocarle subito quelle 4 sfide, che sarà suo compito caricare a dovere la squadra. “Che è quello che ha fatto fino ad ora – risponde Artico – sono d’accordo con Moreno che l’aspetto più importante sia la testa, soprattutto per squadre che hanno meno qualità e meno fisicità. Ci devono mettere sempre qualcosa in più. Ma lui (Longo) è sempre carico come una molla, come stamattina quando è arrivato al campo. A volte devo frenarlo”.
E quindi, sebbene qualcuno abbia messo in discussione il tecnico sui ‘social networks’, mondo virtuale dove galleggiano discorsi da bar e nulla più, Moreno Longo resta l’uomo in più dell’Alessandria. Per la salvezza.