Direttamente dalla terra dei cowboy italiani, tre serate dedicate alla carne più buona che ci sia!
Personaggi dal fascino mitico in sella ai propri cavalli, i butteri hanno affrontato per tanti anni la natura ostile e selvaggia della terra di Maremma: e ancora oggi tocca a loro il compito di mantenere vive le tradizioni dello splendido territorio diviso tra l’alto Lazio e la bassa Toscana, a pochi passi dal mare Tirreno. A Tarquinia – nota per le sue origini etrusche e per la Necropoli con le tombe affrescate Patrimonio dell’Umanità Unesco – questo passato rustico e leggendario si potrà rivivere anche in tavola: dal 7 al 9 agosto torna infatti l’appuntamento con “Le Sere della Tagliata”, la Sagra della carne maremmana; un evento, giunto ormai alla quarta edizione, che punta alla valorizzazione delle aziende e dei prodotti del territorio, proponendo ai visitatori un menù quasi interamente a chilometro zero.
Proprio da queste parti, d’altronde, si alleva la vacca maremmana, un particolare tipo di bovino che viene cresciuto ancora allo stato brado come si è fatto per tanti secoli. Discendente dalla razza grigia della steppa o Podolica, la razza maremmana è rustica e frugale, resistente alle malattie e alle difficoltà climatiche e si adatta ai foraggi scadenti; ha contraddistinto per secoli le zone paludose della Maremma è viene allevata dai butteri non per il latte, ma per le sua carne saporita e genuina.
Una carne da gustare per tre sere consecutive in Piazzale Europa in tutte le sue possibili varianti, grigliata su brace prodotta con legna dei boschi che circondano Tarquinia e condita rigorosamente con olio extra vergine di oliva locale, aromatizzato al rosmarino o peperoncino, oppure con aceto balsamico. Fra le proposte spiccano anche gli affettati, i formaggi e il melone, e se i più piccoli potranno gustare la carne sotto forma di hamburger, una delle novità dell’edizione 2015 sarà il menù vegano per venire incontro ai gusti di tutti! Organizzata dalla Cooperativa Sociale Terra e Mare di Tarquinia, con il Contributo importante dell’Università Agraria e il patrocinio del Comune di Tarquinia e della Camera di Commercio di Viterbo, la Sagra è insomma un modo gustoso e divertente per scoprire il lato più caratteristico e selvaggio di questo tratto dell’alto Lazio.
All’ottima cucina proposta si affianca infatti un ricco programma di intrattenimenti che prevede le esibizioni degli artisti di strada, gli spettacoli musicali dal vivo – con i suoni folk e country dei “World Sound Machine”, lo swing e il blues dei “Doppio Malto” e il rock al femminile dei “Danda” – i mercatini dell’artigianato e l’animazione per bambini, mentre per tutta la durata della manifestazione resteranno aperti i negozi, alcune Chiese, il Palazzo Bruschi con i suoi affreschi e sede della Biblioteca Comunale, e la Torre di Dante che ospiterà mostre di pittura e scultura di Artisti del luogo. Oltre all’Acropoli e alla Necropoli Tarquinia custodisce molti reperti del suo glorioso passato all’interno del Museo nazionale, mentre il centro storico conserva intatto il suo fascino medievale con le mura, le porte, le torri e chiese romaniche. Per chi volesse trascorrere qualche giorno in più da queste parti, è bene sapere che fanno parte del territorio di Tarquinia anche la zona residenziale di Marina Velka con il suo Golf Club, il Lido con il mare e i suoi stabilimenti balneari, l’Oasi faunistica delle Saline e la località Spinicci con campeggi e villaggi turistici.