VENEZIA (ITALPRESS) – “Iddu cerca di raccontare la vita di questi personaggi, senza fascinazione. Il mio personaggio di Matteo Messina Denaro e quello interpretato da Toni Servillo sono estremamente mediocri, raccontano la bassezza umana e anche la banalità del male. Dietro a ogni azione malvagia c’è un essere umano. Spesso le peggiori nefandezze vengono fatte con i sorrisi. Questo è interessante: abbiamo provato a distruggere l’immaginario in cui i cattivi sono i cattivi e poi diventano affascinanti. Questi invece sono personaggi con le loro piccolezze, anche se pensano e sentono di essere tutt’altro”. Così Elio Germano oggi alla Mostra del cinema di Venezia in un punto stampa organizzato per la presentazione di “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, incentrato sulla figura del boss mafioso Matteo Massina Denaro e sul tentativo di catturarlo da parte dei Servizi Segreti all’inizio degli anni Duemila
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