Finale di campionato agli antipodi per le due squadre: radioso, felice, insperato per la squadra veneta; triste, amaro, deludente per quella piemontese. In soldoni, il Vicenza di Baldini va allo spareggio col Cosenza (gara di andata in Veneto), l’Alessandria di Longo retrocede in serie C, da dove era salita lo scorso giugno dopo 46 anni. Bellezza e crudeltà del calcio. Ma i biancorossi non hanno rubato nulla, facendo la gara che dovevano e mostrando più fisico, più tecnica, più gioco e più idee dei grigi.
LE EMOZIONI DELLA GARA
- 17′ – punizione di Casarini da 30 metri, Contini in tuffo devi il tiro rasoterra.
- 23′ – angolo di Cavion, De Maio irrompe a centro area e tocca in rete col destro, 0-1.
- 39′ – contropiede Vicenza: Maggio pesca Diaw in verticale a 40 metri, testa dell’italo-senegalese e palla alta.
- 58′ – un fumogeno rosso arriva dalla curva Nord nella porta del Vicenza, ma nessuno si fa male e finisce lì.
- 63′ – contropiede Vicenza, diagonale destro di Diaw, palla fuori di poco.
- 75′ – pasticciano i grigi a centrocampo, riparte il Vicenza che segna, ma con 2 giocatori sono in netto fuorigioco. Annullato.
- 92′ – cross di Palombi, testa di Marconi, centrale, parato.
- 96′ – Fabbrini dribbla e tira sul 1° palo, il portiere respinge, arriva Milanese e manda sull’esterno rete.
I VERDETTI
Alla fine della stagione regolare in serie B, la parte bassa della classifica dice così: Cosenza 35; Vicenza e Alessandria 34; Crotone 26; Pordenone 18. Per via degli scontri diretti il Vicenza è davanti all’Alessandria (2-1 all’andata, 1-0 al ritorno).
Cosenza e Vicenza vanno al playout (andata in Veneto).
Alessandria, Crotone e Pordenone retrocedono in serie C.