Le Fiamme Gialle della Tenenza di Acqui Terme, nell’ambito dell’operazione “Black Sushi”, finalizzata all’accertamento del rispetto della normativa in materia di lavoro e previdenziale, hanno scoperto che all’interno di un noto ristorante della zona prestavano la propria attività lavoratori irregolari tutti di origine straniera. Nello specifico, i militari hanno individuato 7 posizioni lavorative totalmente in nero ed altrettante apparentemente in regola ma che, di fatto, celavano l’esistenza di molte più ore prestate rispetto a quelle certificate sul Libro Unico del Lavoro.
Tra i lavoratori irregolari anche un cinese risultato clandestino sul territorio italiano. Grazie alle indagini condotte dai militari, è stato possibile ricostruire i periodi di lavoro prestati ed elevare multe per oltre 200.000 euro, nonché denunciare a vario titolo 6 persone alla Procura della Repubblica di Alessandria per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina.
I titolari del locale avevano affittato a loro nome un appartamento che concedevano in uso, a titolo oneroso, ai dipendenti che lo utilizzavano come “dormitorio” tra un turno di lavoro e l’altro. L’acquisizione di prove evidenti ha permesso di quantificare e recuperare a tassazione tutti i compensi “in nero” ai dipendenti, per un importo totale di oltre 35.000 euro.