Seconda vittoria per l’Alessandria e Crotone agganciato in classifica. Lì, a quota 7, la squadra grigia respira un po’ meglio e guarda con più ottimismo all’obiettivo salvezza, se si pensa che solo 5 mesi fa c’era due categoria di differenza, in C i piemontesi e in A i calabresi. Ma il calcio è così, regala emozioni impensabili.
LA PARTITA
Formazione rivoluzionata per i grigi: Longo si affida ai giovani che finora avevano avuto solo qualche sprazzo di finale di partita e spinge avanti. E i frutti arrivano subito, come il rigore per un fallo subito da Di Gennaro. Ma l’ex capocannoniere Corazza l’ha tirato male, debole e centrale, e il bravo Contini (2° penalty parato di fila) ha respinto di piede. Poi si fa vedere l’albanese Kolaj, quello che sarà il match-winner, con serpentina e tiro deviato in angolo da Contini, che ambisce ad essere il migliore in campo. Ma il collega portiere Pisseri, dall’altra parte, gli contende il titolo: para su punizione di Molina, trema sulle zuccate di Nedelcearu (esterno rete) e Cuomo (traversa scheggiata). L’estremo crotonese vuole essere lui il TOP e fa la paratona su rasoterra di Ba. Quello grigio risponde con un’uscita in 2 tempi su Mulattieri e e una super-parata su testa di Mogos. Un’emozione dietro l’altra. Ma poi, dopo una rovesciata fuori di Mulattieri, ecco il patatrac ospite al 45′: giro-palla difensivo, erroraccio di Nedelcearu che regala il pallone a Corazza, tocco allo smarcato Kolaj e facile gol, 1-0.
LA RIPRESA
Crotone all’attacco, ma subito ecco una giocata di Kolaj da fenomeno: vede il portiere fuori e prova da 40 metri, Contini arretra e manda in angolo. Poi la partita si è incartata diventando nervosa e fallosa. Coi cambi Modesto non ha risolto granché, mentre Longo con i suoi ha tenuto botta. La gara è diventata un batti-e-ribatti confuso, poco divertente e senza occasioni, poi Kargbo, l’uomo della riscossa inserito dagli ospiti al 46′, si è fatto cacciare per fallo di reazione pescato dal VAR: rosso diretto dopo che l’arbitro lo aveva ammonito. Dopo la ‘review’ al monitor, espulsione. E i soldati del fortino grigio hanno tenuto fino alla fine chiudendosi là dietro, anche 11 contro 10, portando a casa la seconda vittoria in campionato, di nuovo per 1-0. Davvero importante.