Con l’incontro di domani, domenica 3 Aprile alle ore 17, presso la Residenza il “Borgo di Castellania”, giungono al termine gli appuntamenti della terza edizione de “Gli incontri cicloletterari de LaMitica” a Castellania.
Anche quest’anno, grazie agli autori invitati dal Comitato Colli di Coppi, il pubblico sempre numeroso ha potuto approfondire la conoscenza di mitici corridori di un passato ciclistico non molto lontano come Felice Gimondi con Paolo Aresi e Eddy Merckx con Claudio Gregori, oltre ad aver ammirato sogni ed imprese di un’eroina dei giorni nostri come Paola Gianotti così come della “Caterina Controvento” nata dalla fantasia dell’autore Alfredo Stoppa.
Domani, domenica 3 Aprile, presentati da Sergio Meda e Gino Cervi, sarà la volta di Marco Pastonesi “Diavolo di un Corridore. Corse, Battaglie e Miracoli di Renzo Zanazzi” Italica Edizioni e Ezio Zanenga, con la prefazione di Gianni Rossi “Il libro dei libri. Censimento bibliografico su Fausto Coppi”, Settegiorni Editore Il libro di una delle migliori penne del giornalismo sportivo, Marco Pastonesi, rappresenta il sentito omaggio dell’autore verso il grande corridore Renzo Zanazzi, attraverso la storia raccontata -in prima persona- di uno che la storia l’ha incrociata e percorsa, attraversata e accompagnata.
Non solo da ciclista, ma anche da ragazzino e da uomo, da partigiano e da testimone. La storia non ufficiale, ma reale. Dove non ci sono santi ed eroi, semmai soldati e guerrieri, molti in bicicletta, ma anche a piedi. Diabolico da corridore, grintoso da veterano, irriducibile da pensionato. Fuoriclasse fra gli allievi, gregario fra i professionisti, ha nel suo palmares la conquista della prima tappa del Giro d’Italia del 1947 e la maglia rosa per tre giorni. Mantovano di nascita ma milanese d’adozione, Zanazzi impara ad amare la bicicletta negli anni Trenta, cimentandosi con le prime gare da dilettante. I premi fanno gola a tutti: poche lire sono comunque un’enormità, per chi non ha un bel niente.
La seconda guerra mondiale lo costringe a sospendere la carriera, ma non ad abbandonare la bicicletta. Assieme alla sua cavalcatura e ai fratelli, si “inventa” partigiano e compie le prime azioni contro i tedeschi in perfetta autonomia. Al termine del conflitto arriva finalmente il passaggio al ciclismo professionistico, su per le salite e lungo le pianure a darsi battaglia con i nomi che sarebbero entrati nella storia: nei suoi sette anni in squadre quali Legnano, Cimatti, Ganna, Zanazzi si dimostra un gregario imprescindibile alla corte di campioni come Gino Bartali, Fausto Coppi e Fiorenzo Magni. Istintivo, sincero, spontaneo.
A completare l’incontro, per fare la gioia di collezionisti ed appassionati di Fausto Coppi, sarà presentato il “Libro dei Libri. Censimento bibliografico su Fausto Coppi”, a cura dello storico di ciclismo trevigliese Ezio Zanenga e con la prefazione di Gianni Rossi. La pubblicazione, che parte dalla riproduzione fotografica delle copertine, presenta 265 titoli (libri, opuscoli, fascicoli, calendari, riviste) dedicati al Campionissimo dal 1942 al 2015 ed è completata dal profilo di cento autori. Le pagine accolgono anche significative partecipazioni di commento scritte da Giampaolo Bovone, Daniele Dallera, Carlo Delfino, Claudio Gregori, Andrea Maietti, Gian Paolo Ormezzano, Marco Pastonesi, Gian Paolo Porreca. A seguire, allestito dallo staff de “Il Borgo di Castellania”, come consuetudine verrà offerto ai presenti un aperitivo dando appuntamento all’edizione 2017 de “Gli incontri cicloletterari” e, prima ancora a LaMitica ciclostorica del 25-26 Giugno.
Gli autori:
Marco Pastonesi è nato a Genova, è stato a lungo editorialista della Gazzetta dello Sport. Specializzato in rugby e ciclismo è una delle “penne ufficiali” del Giro d’Italia e di altre manifestazioni ciclistiche internazionali. I suoi articoli sono sempre focalizzati a capire la persona dietro il campione e raccontano storie di vita di atleti famosi o anche di semplici gregari. Collaboratore di TuttoBiciWeb con la rubrica “L’Ora del Pasto”, oltre a “Pantani era un Dio”, “Gli angeli di Coppi” e, con Alfredo Martini “La vita è una ruota. Storie resistenti di uomini, donne e biciclette” ha pubblicato anche “Meo volava. Avventure e sventure di Venturelli” (su Romeo Venturelli), “La leggenda di Maci” (Mario Battaglini), “La corsa più pazza del mondo. Storie di ciclismo in Burkina Faso e in Mali”, “Il diario del gregario ovvero Scarponi, Bruseghin e Noè al Giro d’Italia”, “Il terzo tempo e In mezzo ai pali”. Quest’ultimo ha ottenuto il premio Ussi-Coni 2002 per i migliori racconti di sport. Recentemente è uscito “Legnano” (Ediciclo, 2015) in coppia con Claudio Gregori .
Ezio Zanenga, storico di ciclismo trevigliese. Tre grandi passioni: il ciclismo, la fotografia e la storia locale. Cicloturista e promotore di eventi sportivi cittadini, da cinquant’anni collaboratore del settimanale trevigliese “Il Popolo Cattolico” e di altri periodici. Tecnico regionale FCI, direttore di Centri di Avviamento al ciclismo Velodromo di Dalmine e Vigorelli di Milano. Nel 1999 ha pubblicato le biografie di Pierino Baffi e Marino Morettini.
Gianni Rossi, scrittore, poeta e giornalista tortonese. Ha al suo attivo pubblicazioni di carattere sportivo, poesie dialettali e racconti di memoria popolare come “Leone per mille giorni”, “Viale degli Olmi”, “Gran Bar Italia”, “Leoni indomabili”, “Breviarie”, “Nebbie e Tabarri”. Entusiasta promotore di eventi ed iniziative legate al nome del Campionissimo, è autore dei libri “Quel Giro d’Italia del Novecento”, “Fausto Coppi. Gli anni, le strade” e “Fausto, una favola”.