L’Alessandria di Rebuffi chiude il girone d’andata con una sconfitta netta, 3-1 a Cesena, contro una delle favorite per la promozione. E lo chiude al penultimo posto della classifica con 15 punti, scavalcata dal San Donato Tavarnelle (vittoria 2-1 a Fiorenzuola) e affiancata dall’Olbia (1-1 con la Lucchese) che però è davanti per la differenza reti. E con 1 solo punto di vantaggio sull’ultima posizione, dove sta il Montevarchi a 14.
GLI EPISODI DELLA GARA
- 11′ – vantaggio Cesena con l’ex Prestìa, 1-0.
- 35′ – pareggio grigio con Martignago su rigore, 1-1.
- 49′ – secondo vantaggio Cesena con Ferrante, 2-1.
- 57′ – terzo gol dei padroni di casa con l’altro ex Corazza, 3-1.
- 62′ – espulso Rota per somma di ammonizioni, grigi in 10.
IL GIRONE DI ANDATA
Disastroso, dal punto di vista squisitamente sportivo. Che le cose fossero difficili si era capito già in estate, con la squadra messa su in dieci giorni a fine mercato, raccattando svincolati qua e là, mescolati poi con i prodotti del vivaio e qualche giovane in prestito.
A ben guardare, le cose in campionato non sono andate benissimo, nel senso che si potevano fare punti in più gestendo meglio le partite in vantaggio, ma tant’è. La squadra è questa: volonterosa, ci mette tanto impegno, ma è scarsa. Ora comincia subito il ritorno, prima della pausa natalizia (venerdì 23), in casa con quell’Imolese che vinse su rigore alla prima giornata e che sta solo 1 punto più su.
LA CLASSIFICA
Là in fondo è cortissima: 7 squadre in 2 punti, con mezzo campionato da giocare. L’Alessandria non vince da 7 gare ed è ora di cominciare a farlo, sperando che dal mercato di gennaio arrivi un po’ di sostanza.