Gli elettrodomestici che consumano di più
L’elettrodomestico in assoluto più energivoro è la stufetta elettrica (0,90€/ora). Al secondo posto c’è il bollitore (0,73€/ora), seguito dall’asciugacapelli (0,72€/ora) e dalla friggitrice ad aria (0,68€/ora). Il quinto elettrodomestico nella classifica dei consumi è la piastra per capelli che, se pur utilizzata per brevi periodi di tempo, può arrivare a farci spendere 0,59€ per ogni ora di utilizzo. Precede quindi l’asciugatrice (0,53€/ora) e il ferro da stiro (0,45€/ora), anche se normalmente questi ultimi sono utilizzati per più tempo, e quindi di fatto vanno a pesare di più in bolletta. Consuma e quindi costa in bolletta poco meno il forno elettrico (0,42€/ora), cui seguono l’aspirapolvere (0,36€/ora) e il condizionatore. Nel caso del forno, una buona idea per risparmiare può essere quella di sfruttare, nei modelli che lo prevedono, la possibilità di accendere soltanto la metà superiore o inferiore dell’elettrodomestico. Per quanto riguarda invece l’elettrodomestico principe dell’estate, il condizionatore, mediamente consuma 0,32€/ora, ma questo indicatore dipende molto dall’utilizzo: più è bassa la temperatura impostata, più cresce la spesa in bolletta per ogni ora di accensione. La sua posizione in classifica mostra inoltre che il suo impatto sulle bollette è dovuto non solo all’intensità del consumo, ma anche alle molte ore al giorno di accensione. Anche se l’opzione senza dubbio migliore per il portafoglio e l’ambiente sarebbe quella di ricorrere al vecchio ventilatore, che costa meno di un decimo rispetto al condizionatore. All’undicesimo posto, e con un consumo orario significativamente minore, troviamo la lavatrice (0,14€/ora) e poi la lavastoviglie (0,11€/ora).