Medico del Lavoro e misure di protezione nelle attività quotidiane
Il 28 aprile è la Giornata mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro per promuovere, a livello mondiale, la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Cia Alessandria ricorda che, nonostante l’agricoltura non si sia mai fermata, in questo momento di programmazione di riapertura delle varie attività, riguardo la sorveglianza sanitaria, il medico competente assume un ruolo centrale, specialmente nei casi di reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID-19. In proposito, secondo l’INAIL potrebbe essere introdotta la “sorveglianza sanitaria eccezionale”, da effettuare sui lavoratori “over 55” o che, privi del requisito anagrafico, presentino un quadro clinico delicato.
L’INAIL ha reso disponibile on line il documento tecnico, contenente indicazioni sulle misure di prevenzione e contenimento del contagio da coronavirus nei luoghi di lavoro in vista della “fase 2”.
Spiega il responsabile Cia Alessandria del Servizio Sicurezza sui luoghi di Lavoro Simone Nicola: “L’agricoltura e di conseguenza i relativi datori di lavoro, non essendosi mai fermati nel periodo di emergenza sanitaria, sin da subito si sono adoperati per permettere ai propri dipendenti di lavorare nel modo più sicuro possibile, nella convinzione che la massima protezione delle persone nei loro luoghi di lavoro sia tanto imprescindibile quanto una rapida ripartenza delle attività economiche del Paese, identificando quindi la salute come elemento chiave per la ripartenza e la sopravvivenza delle attività stesse”.
Sul sito www.ciaal.it, nella sezione “Sicurezza” ci sono informazioni e moduli da scaricare per i datori di lavoro e l’organizzazione dei corsi obbligatori di legge.