Quale occasione migliore del Carnevale per ufficializzare le maschere piemontesi?
“In continuità con il lavoro svolto nel corso della legislatura per mantenere vive le tradizioni del Piemonte a livello culturale e identitario, presenterò una proposta di delibera per unificare e riconoscere ufficialmente, sotto un’unica legge, le maschere delle province e dei Comuni piemontesi, i gruppi e le manifestazioni storiche”.
Lo ha annunciato il presidente dell’Assemblea legislativa piemontese Stefano Allasia durante l’incontro a Palazzo Lascaris con Gianduja e Giacometta e il gruppo di ballo di Piemonte cultura ‘Ij danseur del Pilon’.
Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte il componente dell’Ufficio di presidenza Gianluca Gavazza e la presidente e il vicepresidente della Famija Turineisa Daniela Piazza e Giancarlo Bonzo, Allasia ha sottolineato quanto fatto dall’Assemblea “affinché tutti i 1.180 Comuni del Piemonte s’identifichino sotto il drapò, che quest’anno compie seicento anni, la Sacra di San Michele, monumento simbolo della regione, la Festa del Piemonte, istituita due anni fa, e in un inno in piemontese nel prossimo futuro”.
Gavazza ha sottolineato come “ogni maschera di Carnevale sia importate per rappresentare la storia e le tradizioni della città di cui è espressione. È necessario continuare a far tesoro della memoria del Piemonte e a tramandarla alle nuove generazioni”.