Il caldo anomalo spinge il consumo di gelato per difendersi dall’afa e non arrendersi all’arrivo dell’autunno, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E’ il risultato emerso da una stima di Coldiretti Alessandria sugli effetti delle temperature quasi estive dopo un settembre che si posiziona come il 2° più caldo mai osservato, con una temperatura superiore alla media di 3.1°.
Le gelaterie continuano ad essere molto gettonate anche sul territorio provinciale dove, oltre ai gusti classici, si registra un rinnovato interesse nei confronti dei gusti a base di frutta, ma si ricercano anche sapori nuovi (caramello salato, ricotta salata).
La parole
Racconta il presidente Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco: “Il preferito è il gelato artigianale e cresce la tendenza ad offrire “specialità della casa”, nel rispetto dei diversi target di consumatori: tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico, vegano. Negli ultimi anni si è registrato il boom delle agri-gelaterie che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta. Una spinta che ha favorito la creatività nella scelta di ingredienti”.
I dati
Secondo i dati della Camera di Commercio, in provincia di Alessandria le gelaterie artigianali sono oltre 130 e il consumo pro-capite si aggira sui 6 kg a testa all’anno, col 94% che predilige il gelato artigianale.
Spiega il direttore Coldiretti Alessandria, Roberto Bianco: “Nelle agri-gelaterie è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, rigorosamente freschi, con gusti a “km zero” perché ottenuti da prodotti locali, senza essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente”.