L’89% delle famiglie alessandrine ha acquistato prodotti biologici almeno una volta  nell’ultimo anno. Sono numeri che portano frutta e verdura ‘bio’ ad entrare nel paniere dell’Istat, a conferma di una sempre maggiore attenzione da parte dei consumatori verso la sostenibilità nel piatto.

L’analisi, la lista, il valore

L’analisi, effettuata su dati Nielsen da Coldiretti Alessandria, è stata diffusa in occasione dell’aggiornamento Istat dei prodotti del paniere per la rilevazione dei prezzi al consumo 2023.
La lista di ortofrutta bio “new entry” comprende arance, mandarini, limoni, banane, mele, pere, pesche, kiwi, pomodori da insalata, melanzane, zucchine, peperoni, carote, cipolle.
Il valore degli acquisti di prodotti biologici ha raggiunto la cifra di oltre 3,9 miliardi di euro, con la grande distribuzione a rappresentare il canale di vendita principale anche se a registrare il maggior incremento delle vendite (+5%) sono i mercati contadini e i piccoli negozi.

Il fenomeno bio

L’Italia è leader in Europa: 86.000 imprese e il 17% della superficie coltivata a ‘bi’o contro una media Ue del 9%. In provincia di Alessandria i produttori ‘bio’ sono più di 300, con consumi a +12% delle vendite al dettaglio grazie ad un’impennata della domanda che continua da 10 anni. Un successo trainato dalla fiducia dei consumatori con 1 alessandrino su 5 che consuma regolarmente prodotti bio ed è disposto a pagare anche di più per acquistare un prodotto certificato Bio

Le parole

Il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco spiega che “l’agricoltura biologica è un metodo produttivo di importanza strategica per la transizione ecologica. I primati del biologico italiano rendono la nostra agricoltura la più green d’Europa e, in un momento di crisi energetica, il bio consente di tagliare di 1/3 dei consumi energetici. Si usano sostanze naturali ‘made in Italy’ per concimare i terreni e si riutilizzano gli scarti di produzione per garantire energia pulita”.
Gli fa eco il direttore Roberto Bianco che dice: “Il biologico è straordinario strumento per lo sviluppo delle campagne, avvicinando i consumatori. La spinta è sostenuta da motivi salutistici, con attenzione alla qualità e alla tutela dell’ambiente”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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