Mercoledì mattina il presidente del Piemonte Alberto Cirio ha avuto un colloquio telefonico con Emily Rini, la presidente della società Società italiana per il Traforo del Monte Bianco.
Al centro del confronto la prevista chiusura del tunnel del Monte Bianco a partire dalla prossima settimana e le ricadute attese in Piemonte alla luce della chiusura del tunnel del Frejus ai mezzi pesanti, oltre che della linea ferroviaria, a causa della frana di domenica sera in Maurienne, in Francia.
Il colloquio
“Le notizie attuali, che prospettano l’allungamento dei tempi di ripristino della frana in Francia, e quindi della completa riapertura del Frejus – ha spiegato Cirio – meritano particolare attenzione alla luce della prevista chiusura del tunnel del Bianco. La frana in Francia e le ricadute sulla circolazione del Piemonte confermano ciò che sosteniamo da tempo: la necessità di realizzare la seconda canna del Monte Bianco. Della questione si sta occupando anche il ministro Tajani che porrà il tema alla sua omologa francese in occasione di un incontro a Toledo”.
Da parte sua la presidente Emily Rini ha detto: “Stiamo monitorando la situazione insieme alla parte francese per trovare una soluzione, alla luce degli ultimi eventi. Quello che è accaduto dimostra la fragilità del sistema degli attraversamenti transfrontalieri e l’urgente necessità di trovare soluzioni condivise”.
Belle parole, buoni propositi, sogni nel cassetto. Vedremo gli sviluppi pratici.