“Le disposizioni approvate dalla Giunta regionale, che regolano l’installazione degli impianti fotovoltaici, hanno l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le aree agricole del territorio, in particolare quelle ad elevato interesse agronomico. Andranno a tutelare le aree di produzione DOP, IGP, DOC e DOCG, oltre alle zone rurali più produttive. La produzione energetica, installando impianti agri-voltaici, non deve contrastare quella agricola, ma integrarla”.
E’ quanto afferma il presidente Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, nel ricordare che la priorità deve sempre essere quella di preservare nel tempo la continuità e capacità produttiva dei terreni agricoli, le relative colture e produzioni di qualità.
E questa è l’opinione del direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco: “Un primo passo per frenare le speculazioni e l’occupazione impropria di suolo agricolo. Ma serve una specifica legge regionale per l’uso prioritario del suolo per la produzione di cibo. Deve restare prioritaria la salvaguardia delle campagne per garantire la sovranità alimentare nazionale, fermando il consumo di suolo”.
Un atto necessario di fronte all’occupazione di suolo fertile con distese di ettari di moduli fotovoltaici a terra o di tecnologie industriali camuffate da parchi agri-voltaici che sottraggono il suolo dalla sua vocazione originale.