“Le nostre radici sono anche il futuro. L’identità della nostra terra è cultura e attrazione.”
Per questo “La Rete” si presenta alla città ancora con la collaborazione del Museo Leone per una nuova Mostra-Evento: dopo le 2 edizioni di “Tracce di guerra” e “Il nostro antico popolo di legno”, questa volta va in scena la tradizione della fisarmonica vercellese. Curiosità: con i primi 3 eventi La Rete ha conseguito oltre 8.600 visitatori e ora vuole andare molto oltre.
Vercelli deve andare orgogliosa di essere il terzo polo nazionale per la produzione (e l’export) dello strumento musicale più italiano che ci sia: la fisarmonica.
Non stiamo parlando di storia e ragnatele, ma di storia e grandissima attualità. E di lavoro. E di incredibile prestigio nel mondo: affiancate ancora da un paio di piccole gloriose aziende artigiane, le Fisarmoniche Cooperfisa sono un prodotto leader internazionale. E tengono viva una grandissima vicenda umana che in città giunse a contare 24 aziende con centinaia di addetti.
E’ artigianato eccelso per uno strumento che da solo è un intero mondo musicale.
E, di nuovo, l’evento clou sarà una… Mostra Animata. Cioè una esposizione accompagnata non solo da informazioni, ma da eventi: 15 appuntamenti musicali, ognuno con una propria specificità.
La mostra è “Fisarmonica! La tradizione di Vercelli che fa danzare il mondo”. Si tiene al Museo Leone, rinnovata Casa della Memoria e della Cultura della nostra comunità, dal 10 settembre al 9 ottobre. Tranne solo l’evento finale tutto sarà gratuito: la visita alla Mostra, i 15 eventi musicali e una serata con un video che non mancherà di stupire e commuovere i vercellesi. La Rete non ha chiesto soldi pubblici: grazie anche alla collaborazione disinteressata di tanti musicisti che amano la loro città chiederà ai visitatori solo un obolo volontario per le spese.
Ci sarà anche una chicca: verrà esposta la “Fisarmonica di Leonardo”, che in chiusura suonerà in un incredibile duetto con la più moderna Fisarmonica Classica di produzione vercellese. Una occasione mai avvenuta: 5 secoli di storia in un solo colpo d’occhio, per capire cosa i Vercellesi hanno saputo fare di questo strumento!
La mostra ha avuto anche il patrocinio del Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e del Presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus.