Cos’è la fibromialgia
Si presenta come dolore cronico diffuso, è di difficile diagnosi e comporta una convivenza forzata con dolore e stanchezza. Colpisce più spesso le donne in età adulta. Il disturbo può comparire in modo graduale e aggravarsi con il passare del tempo, oppure può comparire dopo un evento scatenante come un trauma fisico, un’infezione o uno stress psicologico. Porta mancanza di sonno, affaticamento, appannamento mentale e dolore e rigidità diffusi dei tessuti molli quali muscoli, tendini e legamenti.
Lo stanziamento regionale
Così ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi: “Gli specifici fondi finalizzati a studio, diagnosi e cura della fibromialgia sono stati iscritti nel bilancio di previsione finanziario 2022-2024. Con un’apposita delibera di metà dicembre si è disposta l’individuazione delle Aziende capofila, ciascuna nell’ambito delle 5 aree sovra-zonali, per il coordinamento dello sviluppo di Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali e di interventi formativi specifici e attività di studio per la fibromialgia, che dovranno necessariamente coinvolgere le altre Aziende sanitarie. Tali azioni saranno sottoposte a monitoraggio annuale”.
La situazione oggi
L’assessore Icardi ha spiegato i dettagli: “Ad oggi in Piemonte vi è una diffusa presa in carico del paziente con sospetto di fibromialgia, in classe di priorità D per prima visita reumatologica. I pazienti affetti da tale condizione patologica vengono seguiti da vari specialisti, tra cui reumatologi, antalgici e psicologi, presso ambulatori facenti parte di varie reti clinico-assistenziali regionali dedicate anche ad altre patologie”.
Le strutture operative
Attualmente, i casi sospetti di fibromialgia vengono già presi in carico da:
- Città della Salute e della Scienza di Torino – è attivo un percorso di collaborazione tra Reumatologia e Psicologia Clinica per la gestione condivisa, qualora necessario, di pazienti selezionati secondo i criteri ACR 2010.
- Santa Croce e Carle di Cuneo – è attivo un ambulatorio di II livello dedicato ed un percorso orientato alla terapia occupazionale e al supporto psicologico.
- S.S. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria – all’interno della struttura si sta progettando un’attività ambulatoriale multi-disciplinare che prevede il coinvolgimento di Reumatologia, Terapia del Dolore e Psicologia Clinica.
- Ospedale S. Giovanni Bosco di Torino – presso la struttura semplice di Reumatologia afferente alla SCU di Nefrologia e Dialisi è in fase d’attivazione un percorso pilota di trattamento della fibromialgia con utilizzo dell’agopuntura.
- Asl di Novara – è attiva una collaborazione tra Reumatologo e Specialisti psichiatri e di Terapia del Dolore.