Riceviamo e pubblichiamo.
Valenza – La scorsa settimana si è appreso delle iniziative che il Movimento Sovranista (MNS) intende fare a partire dal mese di dicembre in materia di Sanità Pubblica, dedicando altresì particolare attenzione all’ex Mauriziano di Valenza; un problema particolarmente sentito in Città, a causa di una “paventata chiusura”, e su cui Forza Italia si era mobilitata auto convocando un’adunanza consiliare straordinaria al fine di discutere i contorni della vicenda.
«Prendo atto delle dichiarazioni che giungono da taluni esponenti politici regionali, circa la futura sorte della nostra Sanità locale, ma non posso non dirmi rammaricato» – è con queste parole che il Coordinatore azzurro, Alessandro Deangelis, commenta a botta calda le dichiarazioni relative al nosocomio valenzano e alla futura gestione dei servizi sanitari ivi presenti.
«Questo perché» – continua Deangelis – «su questo tema e sulle eventuali soluzioni proposte, assistiamo periodicamente ad un dibattito troppo lontano dalle Istituzioni cittadine e dal popolo valenzano. E’ passato parecchio tempo dalla seduta consiliare del 24 febbraio 2017, durante la quale Maggioranza e Minoranza licenziarono documento comune, al fine di favorire un Consiglio Comunale aperto, nel tentativo di conoscere in tempi utili le strategie della Regione circa l’Ospedale e i canali secondo cui assicurare alla popolazione un agevole accesso alle cure, tutelandone la salute e garantendole la puntuale fruizione dei servizi sanitari e socio-assistenziali».
Tuttavia, nonostante gli impegni presi dalla politica con la comunità nel verso sopra delineato, «non si è saputo più nulla, complice altresì l’atteggiamento della attuale Amministrazione Comunale che, nonostante i nostri solleciti, ha continuato a procedere nel silenzio, senza informare cittadini e parti politiche. Non abbiamo a oggi, al di là delle riflessioni espresse a voce alta sugli organi di stampa da parte di alcuni rappresentanti delle istituzioni torinesi (Gian Luca Vignale e Marco Botta, nda), alcuna novità sulle cosiddetta “Casa della Salute”, non sappiamo se il progetto di ‘spacchettare’ i servizi abbia avuto un seguito e la ricerca di locali, oltre ai locali dell’ex consultorio di Via Michelangelo – di per sé insufficiente a surrogare l’ex Maurizio – stia continuando, oppure se in Regione taluni orientamenti non siano stati confermati. In particolare, ci piacerebbe capire quali scelte di contro non abbia inteso perseguire il Sindaco, diversamente da quelle che potremmo attenderci, ovverosia nel verso della salvaguardia degli interessi della propria comunità, rispetto alle ragioni del proprio partito, impersonate appieno dall’Assessore torinese, Antonio Saitta».
Pertanto, «invitiamo il Sindaco a rompere il muro di omertà creatosi in questi mesi e a dar seguito agli intenti espressi dal Consiglio Comunale all’inizio dell’anno, rispettando gli impegni presi e a coinvolgere le parti politiche in un capitolo fondamentale com’è quello della Sanità pubblica che, come Forza Italia, abbiamo da sempre auspicato potesse essere scritto in modo bipartisan insieme ai cittadini».
Valenza, lì 09/11/2017
Alessandro Deangelis
Coordinatore Comunale
ForzaItalia Valenza