ROMA (ITALPRESS) Ammontano a sei miliardi di euro le spese che sosterranno in Italia gli 8,5 milioni di turisti stranieri previsti per il mese di settembre. A stimarlo è una indagine di Cna Turismo e Commercio, dalla quale emerge il peso della componente internazionale sul turismo in Italia. Le presenze straniere quest’anno potrebbero infatti toccare quota 32 milioni contro meno di 30 milioni rilevati nel 2023, grazie all’aumento dei pernottamenti. Oltre che in termini assoluti, infatti, la crescita si registra anche nella media di permanenze per turista, arrivata a poco meno di quattro notti pro capite. Si stima che buona parte delle spese sostenute dai turisti riguarderanno la ricettività, con pernottamenti alberghieri sempre in testa alle preferenze ed extra-alberghieri in crescita. A seguire le spese per enogastronomia, shopping, esperienze e trasporto. A farla da padrone nelle destinazioni saranno, incontrastati, città e borghi d’arte con il mare a seguire e le località termali più distanziate. Quanto alla provenienza, in Europa saranno i tedeschi a primeggiare con britannici e nord europei. Da fuori Europa si registra il boom degli statunitensi con turisti dell’Estremo Oriente nella scia.
sat/mrv

Di