Oltre 100 “borse della spesa” destinate alle famiglie alessandrine più bisognose è il risultato del primo service organizzato dal Lions Club Alessandria nel nuovo anno lionistico, presidente Marina Garbarino che, all’inizio del mese di luglio, ha ricevuto il testimone da Marco Caramagna.
La raccolta fondi – oltre 3.000 euro – è stata realizzata con la “grigliata solidale” presso il Family Park di Felizzano, messo a disposizione dal socio lions Armando Pilotti e grazie alla generosità di numerosi fornitori che hanno condiviso lo spirito della serata.
Il servizio ai tavoli è stato effettuato da un nutrito gruppo di giovani Leo che hanno voluto collaborare al progetto offrendo il proprio personale contributo. Oltre 150 gli ospiti che, nel rispetto del distanziamento sociale e delle normative attualmente in vigore, hanno accolto l’invito dei Lions rendendo possibile il raggiungimento dell’obiettivo.
“Non posso che esprimere la più viva soddisfazione – ha dichiarato la presidente Garbarino – per l’ottima riuscita dell’iniziativa, con la partecipazione gioiosa ed entusiasta dei soci e di molti amici che hanno potuto conoscere e apprezzare lo spirito lionistico. Una serata informale, in attesa dell’apertura ‘ufficiale’ dell’anno lionistico, per ritrovare il piacere di stare insieme in amicizia e allegria, senza dimenticare la vocazione al servizio; il ricavato della serata sarà infatti destinato all’acquisto di pacchi alimentari per le famiglie bisognose della nostra comunità, in continuità con il service distrettuale realizzato nei mesi scorsi, a dimostrazione del fatto che è possibile ‘fare service’ divertendosi. L’iniziativa si inserisce in un percorso di solidarietà che, durante l’emergenza sanitaria COVID 19, ha visto il club impegnato a collaborare con gli ospedali cittadini fornendo apparecchiature medicali e materiali di protezione per il personale sanitario, e nell’attuale periodo di crisi economica, a sostenere le associazioni di volontariato e le istituzioni tramite l’acquisto di generi alimentari di prima necessità per i più deboli”.